Carlo Longhi, ex arbitro internazionale, 186 gettoni in serie A, ha diretto tanti derby accesi e partite di prima fascia e in campo di episodi incriminati ne ha visti tanti.
Il testa a testa di Bonucci nei confronti di Rizzoli è stato punito dall’arbitro solo con l’ammonizione: lo juventino andava espulso? «Sono circostanze nelle quali l’arbitro giudica il momento particolare della partita. Però indubbiamente è stato un qualcosa di non bello da vedersi e l’intervento di Rizzoli in quel caso poteva essere più energico».
Lei cosa avrebbe fatto?«Bisogna trovarsi nella situazione in cui si è trovato Rizzoli per poterlo dire: l’arbitro può decidere di ammonire o espellere. E comunque di giornate storte ne ho avute anch’io…».
Quindi Rizzoli ha avuto una solo una giornata storta?«Proprio così, stiamo parlando di un arbitro che ha diretto la finale dei Mondiali: può capitare a tutti di non essere in forma in una partita, agli arbitri come ai calciatori. L’anno scorso sul 2-2 di Napoli-Lazio un super campione come Higuain ha sbagliato un rigore decisivo».
Ma gli errori di Rizzoli sono stati tanti…«Ripeto, si è trattata solo di una giornata sfortunata di uno dei migliori arbitri al mondo che non toglie il valore di Rizzoli. Sono errori che vanno accettati, se avesse sbagliato un altro arbitro gli sbagli non avrebbero avuto lo stesso risalto».
C’è sudditanza nei confronti dei grandi calciatori come Bonucci?«No,tutti i calciatori sono trattati allo stesso modo: ai miei tempi mica c’era sudditanza nei confronti di Maradona? L’argentino era il più grande di tutti ma nessun arbitro si comportava con lui in maniera diversa rispetto
agli altri».
E nessuna sudditanza verso la Juve?«Assolutamente no, non scherziamo»
Gli errori di Rizzoli nel derby sono stati numerosi e hanno danneggiato in maniera chiara il Toro...«Quando gli episodi negativi si sommano fanno più clamore rispetto a un singolo errore in una partita molto più eclatante».
Al Torino è stato annullato un gol regolare di Maxi Lopez: poteva essere il 2-2 e cambiare la partita...«Sul fuorigioco l’errore non
lo ha commesso Rizzoli ma un assistente.E il discorso sul fuorigioco merita un discorso a parte:adesso si deve vedere lo scarpino, o mezzo tacchetto in più o in meno. Credetemi, non è semplice».
Fonte: Il Mattino