Auteri è un perfezionista, non gli piace lasciare qualcosa al caso. Se glielo chiedete però sminuisce, riportando tutto a mera normalità. Da due giorni la squadra giallorossa ha lasciato il “buen ritiro” di Paduli e si allena sul sintetico dell’Antistadio Imbriani. E’ la stessa superficie che il Benevento troverà questo pomeriggio al Menti di Casetallammare: è sembrato quindi naturale
La condizione dei giallorossi è invidiabile, anche se Pagani ha portato in dote un altro infortunio grave, quello dell’esterno Raimondi. Una stagione particolarmente sfortunata per l’ex cosentino: il ginocchio gli si è girato, si teme che siano interessati i legamenti. Proprio mentre la squadra scenderà al Menti, lui si sottoporrà a risonanza magnetica per scoprire l’entità dell’infortunio. L’infermeria, che ospitava già Campagnacci, si affolla improvvisamente. Ma Auteri ha già i pensieri tutti rivolti alla Juve Stabia: «E’ una buonissima squadra, a caccia di punti e di prestazioni importanti. Ci sono assenze anche nella squadra di Zavettieri? Noi dobbiamo solo guardare in casa nostra».
INCONTRI RAVVICINATI. Gestire la fatica di due derby ravvicinati è l’obiettivo primario del tecnico giallorosso. Non annuncia alcun turn over, ma se c’è bisogno di cambiare qualche pedina lo farà senza esitazione: «Chi ha giocato di meno è di assoluto livello e non è inferiore ai compagni del suo reparto. Ne parlerò anche con i giocatori e valuteremo ogni cosa. Complessivamente la squadra ha recuperato». Piccolo dubbio per Fabrizio Melara, che ha subito un colpo nel corso della gara di Pagani: «C’è poco tempo per smaltire una botta, ma aspettiamosino all’ultimo minuto».
La lotta al vertice sembra volgere verso un duello tra Benevento e Lecce, per altro avvelenato da dichiarazioni poco simpatiche provenienti dal Salento. Il tecnico giallorosso sembra avere le idee
senza tifosi. A Castellammare il Benevento dovrà fare a meno dei suoi tifosi. Il settore ospiti del Menti è inagibile e per quanto le due società abbiano fatto tutto il possibile per risolvere il problema, la missione si è arenata nelle pastoie della burocrazia. In assenza dei documenti necessari sul lavori già svolti nella piccola curva stabiese, il Gos non ha potuto fare altro che impedire la trasferta ai tifosi sanniti.
Corriere dello Sport