Avellino, Marcolin si presenta: “Play off ancora possibili”

Non conta il risultato, è il modo in cui è maturata la sconfitta interna ad opera della Ternana. Meglio dare subito una scossa, responsabilizzare una squadra apparsa arrendevole e irritante. Una decisione sofferta ma rapida quella di esonerare Attilio Tesser che all’Avellino s’era legato per una stagione con la possibilità di conferma per un’altra in caso di raggiungimento del 10º posto finale. Un traguardo ancora alla portata dell’Avellino ma, per l’atteggiamento dimostrato dai calciatori, la società ha pensato di cominciare a guardarsi le spalle e responsabilizzare al massimo i protagonisti di un Avellino che, lunedì sera, è apparso troppo brutto per essere vero. Sarà Dario Marcolin a traghettare la squadra verso un traguardo ancora possibile, i play off, per garantirsi il rinnovo contrattuale in una piazza in cui trovare la definitiva consacrazione dopo la discutibile salvezza ottenuta sul campo con il Catania e le due precedenti esperienze di Modena e Padova interrottesi con altrettanti esoneri.
SORPRESA. La decisione ha sorpreso per primo Attilio Tesser che era stato pure messo in discussione a inizio stagione, quando il suo Avellino giocava benissimo senza incamerare punti. C’era poi stato un filotto di 6 vittorie di fila, compreso il derby con la Salernitana, quindi risultati altalenanti. «Vogliamo una squadra combattiva, che sappia esprimere qualità e personalità ma da qualche turno non vedevamo risposte rispetto alle nostre sollecitazioni. Si è reso necessario dare un segnale forte. Qui c’è da guardarsi pure le spalle», ha detto il dg Massimiliano Taccone che 2 ore dopo la conclusione di Avellino-Ternana, ha incontrato a Napoli – insieme ad ds De Vito e al vice presidente Gubitosa – il nuovo allenatore trattenendosi a colloquio fino alle 4 di ieri mattino. Quindi la decisione comunicata a Tesser e ufficializzata nel pomeriggio, quando Marcolin è stato presentato alla squadra. «E’ finita la pacchia per i calciatori, nessuno deve sentirsi sicuro del posto», ha sentenziato il presidente Walter Taccone mentre il tecnico subentrato dirigeva il suo primo allenamento. «Si riparte da zero, calciatori e lo stesso allenatore. A Tesser, che stimo tantissimo, va il mio sincero ringraziamento per quanto fatto. Purtroppo, non si possono mandare via i giocatori».
MOTIVAZIONI – Ne ha in abbondanza il tecnico subentrato a Tesser. «La classifica è buona e c’è un ottimo organico, l’Avellino ha nel dna la capacità di arrivare a certi obiettivi. Siamo a 6 punti dai play off e basta una scintilla. Guardiamo una partita alla volta, sono felice di ripartire. L’entusiasmo è decisivo. Arrivo in un club che punta in alto». Al suo fianco il vice Pino Irrera e l’allenatore dei portieri Pasquale Centofanti. Oggi saranno ufficializzati gli altri due collaboratori.

Corriere dello Sport

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