Gregucci: “Sudditanza psicologica? Esiste solo nella testa dei giocatori”

Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio Crc, è intervenuto Angelo Grugucci, mister dell’Alessandria. Ecco quanto riportato da Il Napoli Online:

“E’ chiaro che il comportamento di Bonucci non ha nulla di sportivo, ma non è l’unico gesto che in Italia andrebbe condannato. Ci sono tanti comportamenti che qui non vanno bene, dentro e fuori dal campo. Insomma, così viene meno anche il dare l’esempio ai più giovani che seguono ogni sport.

Non credo che la Juventus mollerà un centimetro da qui alla fine del campionato, perché sono la squadra più forte del movimento italiano. Il Napoli è ancora in corso, senza nessun dubbio, e mi auguro un finale di stagione senza veleno, senza polemiche, un finale degno delle grandi cavalcate che hanno fatto finora. Mi auguro che sia il Napoli che la Juventus si giochino l’ultima parte di campionato con correttezza.

La sudditanza psicologica? Da giocatore ti dico che è insita nei giocatori stessi. Quando sei in campo parti con questa pressione che in realtà ci creiamo da soli, perché crediamo che tanto quando giochiamo contro la Juve prima o poi un aiutino l’avranno.

Se potrà essere un campionato deciso dagli errori? Non credo, non voglio crederci. Oggi un pallone al di qua o al di là della riga di porta significa 30 milioni in meno o in più nelle tasche dei club. E’ chiaro che l’arbitro sente il peso della pressione, allora aumentiamo la tecnologia, perché in tutti gli sport si stanno aiutando e non vedo perché il calcio non debba far parte di questo progresso”.

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