È giunta da poche ore al termine la “Casalnuovo CultWeek” organizzata dal comune di Casalnuovo di Napoli. Un evento lungo una settimana in cui si è data ampio spazio ai giovani, alla cultura ed alla passione dei cittadini. La chiusura è stato di quelle importanti, all’altezza, con un salotto culturale, nel mezzo del paese, che ha visto la partecipazione di due ospiti d’eccezione. Lo scrittore Maurizio De Giovanni, che ha presentato il suo ultimo capolavoro “Cuccioli”, ed il giornalista sportivo Raffaele Auriemma. Tra i tanti temi toccati, dalla lettura al rapporto genitori-figli, inevitabile è stato il passaggio sul Napoli e la rivalità con la Juve. De Giovanni ha fornito una chiave di lettura interessante a proposito della corsa scudetto: “Il Napoli è una squadra fortemente identitaria con la sua città, Napoli ed il Napoli si assomigliano molto e vivono un amore quasi viscerale. Napoli è l’unica metropoli d’Italia ad avere una sola squadra di calcio, Milano e Torino ne hanno due. Oppure pensate a Londra che ha 8-9 squadre, monopolizzando quasi mezza Premier League. Le difficoltà e le ristrettezze economiche non permettono però al Napoli di vincere quanto le sue concorrenti: nessuna azienda napoletana è quotata in borsa, se non la Doria che è in liquidazione. Da ciò derivano i problemi di fatturato della squadra azzurra rispetto per esempio alla Juve e questo ha costretto il Napoli a stare nelle mani di imprenditori non appassionati e provenienti da fuori. Nonostante la grande passione dei tifosi, Napoli non vince da quasi 30 anni: la sera prima del fallimento molte persone giravano per le case in cerca di sei milioni per salvare il club. Un presidente come Ferlaino ha sbagliato tanto, ha commesso delle assurdità economiche solo per passione ed è stato ripagato con gli scudetti. Attualmente il Napoli non può vincere lo scudetto perchè la Juve ha un fatturato 3 volte superiore: per fortuna la magia del calcio è che si gioca in 11 contro 11 e tutto è possibile, anche se i bianconeri spesso giocano anche in 12”
A margine del discorso, Auriemma ha poi chiarito la sua posizione al riguardo della questione dei fatturati: “La Juventus ha un fatturato superiore perchè se l’è costruito, nessuno da un giorno all’altro ha regalato soldi alla famiglia Agnelli. Lo stadio di proprietà è stata una fonte enorme di benefici e risorse economiche, oltre a quelle per le tante vittorie. Se il Napoli continua a sperare nelle risorse della Champions, non vincerà mai il campionato perchè si accontenterebbe di arrivare seconda o terza.”