Massimo Briaschi, agente di Maggio, a Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma, parla della sfida di Domenica tra Napoli-Genoa, ricordando lo storico pareggio per 2-2, quando giocava nel Genoa, nella stagione 81′-82′ che decretò la salvezza del Genoa e che segnò l’inizio dello storico gemellaggio tra le due tifoserie: “Quel 2-2 per noi del Genoa rappresentò la salvezza per cui ricordo quella partita sempre con piacere. Tornammo a Genova e sembrava che avessimo vinto lo scudetto. Il gemellaggio tra Napoli e Genoa è bellissimo e dovrebbe essere preso come esempio per tutti. Se non riusciamo a riprendere in mano il valore lo sport e il voler divertirsi la Domenica allo stadio, davvero non so dove andiamo a finire. I tifosi di Napoli e Genoa si somigliano molto perché sono passionali e danno il cuore per la propria squadra ed è un onore indossare la maglia di una di queste due squadre“. Poi parla dell’importanza del match, facendo un pronostico, anche se per il procuratore la partita di Domenica non è decisiva: “Il Napoli di questi tempi è incredibile mentre il Genoa si è rimesso un po’ a posto dal punto di vista del gioco e dei risultati per cui immagino che al San Paolo sarà una bella patita in cui gli azzurri vinceranno. Il campionato italiano è strepitoso, erano anni che non si vedeva tale competitività. La prossima giornata non sarà determinante, ma importante anche perché da qui alla fine della stagione lo saranno tutte. La squadra più forte è la Juventus ma non perché ha vinto tante partite di fila, ma perché ha la predisposizione a vincere. Ha dei giocatori straordinari, fortissimi e per ciò che concerne lo scudetto dipenderà molto anche dalla partita di stasera. Questo campionato però, è reso spettacolare anche dal Napoli e dalla Roma che sta rientrando con risultati importanti“. Infine parla di Maggio, anche se il procuratore sperava in un maggior impegno del suo assistito: “Giocherà contro il Genoa? Sinceramente non so. Non si aspettava di giocare così poco, logicamente pensava di essere impiegato maggiormente così come tutti quei calciatori che non fanno parte della formazione base, ma si allena tutta la settimana con dedizione ed è sempre pronto per aiutare la squadra. Detto questo, le scelte dell’allenatore vanno rispettate e Maggio lavora per il gruppo”