Lavezzi: “In Cina per soldi ma essere al Psg non mi stimolava più”

Sincerità e schiettezza nelle parole rilasciate questa mattina da Ezequiel Lavezzi al quotidiano L’Equipe. Il Pocho ha spiegato il suo passaggio in Cina ed il mancato approdo in Europa, come evidenziato da gianlucadimarzio.com: “È stata una scelta economica. Pensavo di rimanere in Europa, poi ho scelto di venire qui. Il calcio mi ha dato la possibilità di aiutare la mia famiglia. È gratificante. Prima di venire ho fatto un giro su internet, prima su Shangai, poi su Qinhuangdao. Saranno due anni belli, ho pensato solo alla mia famiglia. Essere uno dei giocatori più pagati del mondo non mi fa nessun effetto. Non è importante. L’importante è il futuro della mia famiglia. In Italia è tutto differente. Giochi otto grandi partite all’anno, in Francia due. È una grossa differenza. È stata una bella esperienza in Ligue 1, ma non quanto speravo. Mi spiace, ma il campionato francese non mi è piaciuto. Non mi caricava. Questa è la verità. Ma non è una scusante. Il PSG è talmente più forte delle altre… Il tempo passava, ho perso la voglia ed il mio posto. Solo la Champions mi caricava. Per Martino è più importante che io sia titolare in Cina piuttosto che essere in panchina in un grande club. Bello essere al PSG, ma se sei in panchina, a cosa serve?”. 

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