Sette punti in sette partite: è quanto ha portato in dote la gestione Menichini alla Salernitana. E’ vero, in questa fase i granata hanno affrontato alcune delle squadre di vertice (Pescara, Crotone, Entella), ma è altrettanto vero che il tecnico toscano ha potuto beneficiare del pieno inserimento dei rinforzi di gennaio: Bagadur, Ceccarelli, Zito e Gatto su tutti. La media punti è leggermente aumentata: da 0,9 durante la gestione Torrente ad un punto a gara. Troppo poco. Ma c’è un altro dato che preoccupa: in sette gare la Salernitana ha subìto quattordici gol ed in nessuna partita è riuscita a mantenere inviolata la propria porta. Quattordici gol subiti (durante la gestione Torrente la media dei gol subiti era di 1,3) ed appena nove realizzati: il saldo negativo spiega tutto. Quando Torrente fu esonerato la Salernitana era terzultima con 23 punti, a tre lunghezze dalla zona salvezza. Oggi è penultima, a cinque punti dalla zona di maggiore tranquillità. Insomma, i numeri dicono che il cambio tecnico non ha pagato. E questo ovviamente non vuol dire che Menichini abbia la totale responsabilità di questo mancato scatto in avanti. Probabilmente questo organico non avrebbe comunque prodotto molto di più. Se si fa un confronto proprio col Lanciano, gli abruzzesi, con l’avvento di Maragliulo in panchina, hanno ottenuto cinque vittorie, un pari ed una sconfitta in sette partite (lo stesso periodo della gestione Menichini). Erano penultimi alla ventiquattresima giornata con un distacco di tre punti dalla Salernitana, ora hanno sei lunghezze di vantaggio sui granata (oltre al punto di penalizzazione), con all’attivo le vittorie contro Bari, Brescia ed in tre scontri diretti.
TABELLA. Ma non tutto è perduto. La Salernitana avrà a disposizione sette scontri diretti nelle ultime otto giornate di campionato. In casa la squadra di Menichini ospiterà Latina, Vicenza, Livorno, Modena e Como, in trasferta dovrà vedersela contro Pro Vercelli ed Ascoli. Nelle prossime tre giornate, però, i granata dovranno innanzitutto sostenere tre partite molto difficili: sabato prossimo a Perugia, poi in casa col Bari e di seguito a Novara. Bisognerà valutare in che posizione di classifica e con quale distacco dalla zona salvezza arriveranno, dunque, agli scontri diretti. Sabato prossimo rientrerà Zito, che ha scontato un turno di squalifica. Da valutare le condizioni di Oikonomidis ed Empereur, assenti contro il Lanciano. Ancora out Colombo.
Corriere dello Sport