Il mister partenopeo è stato tra i protagonisti del salottino sportivo de La Domenica Sportiva. A seguire quanto esternato: “Le altre squadre hanno vinto con il minimo risultato, non certo con delle goleade. Quella di stasera era una partita difficile, soprattutto dopo quanto successo al Palermo in settimana. Abbiamo affrontato un avversario motivato e palleggiato benissimo: mi piace questa spensieratezza nei ragazzi ma mi piacerebbe vedere un po’ più di concretezza. Al termine abbiamo fatto festa perché abbiamo un punto in più in classifica rispetto al punteggio totale dell’anno scorso. Gara di Champions della Juve? Mercoledì dovrò pagare una cena alla squadra dopo aver perso un torneo in allenamento. Rigore? Albiol non trattiene, ma cerca di divincolarsi: infatti lui guarda la palla, Andelkovic no. Penso che il girone di ritorno sia leggermente più difficile un po’ per tutti: si fanno più calcoli. Molti pensano che siamo in difficoltà ma, in realtà, abbiamo guadagnato 2 punti in più rispetto all’andata. Stiamo facendo qualcosa di importantissimo: riuscire a essere ancora a 3 punti dopo quanto fatto dalla Juve è straordinario. Gabbiadini ha pagato il cambio di modulo e l’infortunio: si sta allenando molto bene, è tornato a pieno regime negli ultimi 10 giorni. Non lo vedo da attaccante esterno già dall’inizio della gara, ma in situazioni limite sì. Dopo il gol subito all’88esimo a Torino, qualcosa è venuto meno in termini di entusiasmo. Negli ultimi tempi ho rivisto lo spirito di prima, una squadra che si diverte in allenamento. Non so se basti per vincere ma è già un orgoglio avere più punti rispetto al Napoli dello scorso anno. Ho detto che, con 18 uomini, si fa un colpo di stato, non che si vince il titolo”.
La Redazione