Auteri non si smentisce mai. Il suo Benevento ha appena rifilato 6 gol alla Casertana, ma guai a parlargli di partita perfetta. Anzi, il contropiede è servito. «Ad essere sincero il Benevento nei primi dieci minuti mi è piaciuto poco. Non siamo stati costanti nel fare quello che volevamo fare, ma non è che sono qui a cercare il pelo nell’uovo. Quel che conta è essere stati superiori ad una
Conferme importanti in ogni settore del campo sia dai singoli che dalle prestazioni di reparto. Da non sottovalutare l’atteggiamento che è rimasto immutato dal primo minuto al novantesimo nonostante il risultato largo. «La squadra si è comportata allo stesso modo per tutto l’arco del confronto. Quando sei abituato a giocare in un modo fai anche fatica a cambiarlo. Siamo assolutamente tranquilli, ma del resto non era cambiato nulla anche dopo i due pareggi con Matera e Catanzaro. Avremo
Il presidente della Casertana Corvino ammette la superiorità degli avversari e bacchetta i suoi: «La nostra è stata una prestazione vergognosa nei confronti dei nostri tifosi, della città e del club che rappresento. Il Benevento ci è stato superiore, ma bisogna dire che avevo capito che avremmo perso già dopo la lettura delle formazioni. Abbiamo giocato con una difesa scandalosa e la colpa è di chi l’ha messa in campo. Se lo ha fatto Romaniello è colpa sua, ma non so chi effettivamente ha schierato quella formazione».
Il match winner del Vigorito, Alessandro Marotta, ha invece portato a casa il pallone: «Una giornata da ricordare, non mi capita tanto spesso. Oggi ho superato quota 100 gol segnati in carriera raggiungendo quota 102, ma l’importante è la prestazione di squadra. Non è finita, ci sono ancora tante sfide da giocare».
Corriere dello Sport