Dopo la ritrovata vittoria con il Chievo, il Napoli sarà di scena a Palermo per tenere a bada l’euforia della Roma, reduce da sette successi consecutivi, e non arrestare la corsa al primo posto.
Nelle ultime 9 gare giocate contro i rosanero in campionato, i partenopei hanno conquistato sei vittorie, un pareggio e due sconfitte. In questo parziale, gli azzurri sono andati sempre a segno.
D’altro canto, le statistiche recenti del Barbera danno un responso diameltralmente opposto: i siciliani, infatti, hanno ottenuto sei vittorie e due sconfitte negli ultimi 8 match in cui hanno ospitato il Napoli.
All’andata, la formazione di Sarri dominò l’undici allora allenato da Iachini, aprendo le danze con Higuain (39′) e calando il sipario con Mertens (80′). Quello che il tabellino non recita sono i tre legni colpiti da Insigne, Higuain e Mertens ed un insindacabile 65% di possesso palla.
In questo match, si affronteranno la seconda squadra che ha segnato più gol nei primi tempi (il Napoli con 26 centri, uno in meno della Roma) e quella che ne ha subiti di più in questo frangente (il Palermo con 23 reti, a braccetto con il Carpi).
Il Palermo ha il terzo peggior ruolino di marcia casalingo della Serie A (15 punti in 14 gare, meglio solo di Carpi e Verona), mentre il Napoli vanta il secondo miglior bottino in trasferta (25 punti in 14 partite, alle spalle dei 32 punti della Juventus).
A far sorridere gli azzurri c’è un’ulteriore statisica: il ciuccio ha perso solo 3 delle 8 partite in cui si è trovato in svantaggio (3 le vittorie), meno di ogni altra squadra del campionato italiano. Il Palermo, invece, è uscito sconfitto in 7 delle 9 sfide tra le mura amiche in cui è stato costretto ad inseguire.
I giocatori da tenere d’occhio sono Marek Hamsik e Gonzalo Higuain. Lo slovacco ha nel Palermo la sua vittima preferita (7 reti in 15 gare), mentre il Pipita ha trovato ben 10 centri nelle ultime 8 trasferte, restando a secco solamente allo Juventus Stadium.
Il Punto di Umberto Garofalo
RIPRODUZIONE RISERVATA ©