Quando arriva, Tommaso Starace lo porta in trionfo negli spogliatoi come venti anni fa e Sarri, vedendolo gli fice: «Spogliati dai». E’ stato accolto così Daniel Fonseca a Castel Volturno. Due stagioni a Napoli, dal’92 al ’94, 58 presenze e 31 reti con il record dei 5 gol realizzati in Coppa Uefa a Valencia. «Metti il pantaloncino e vieni in campo con noi. Sai che divertimento in attacco tra te eHiguain?» ha continuato il mister azzurro…Fonseca oggi fa il procuratore, di Mulsera e Caceres, tra gli altri.
Non lo vedremo mica da queste parti? «Non ho parlato di Caceres con Giuntoli, ci siamo conosciuti e abbiamo fatto una chiacchierata per un’eventuale collaborazione sul mercato».
Sarri ti vorrebbe in questa squadra. « A chi non piacerebbe giocare in un Napoli così forte? Sarri è stato affettuoso, è una persona squisita. Ed è bravissimo: mette in campo i giocatori come pochi in Italia».
Le duellanti per lo scudetto, Juve e Napoli, rappresentano il passato di Fonseca. «Stanno portando avanti un campionato fantastico. La Juve vince da quattro anni e non è una novità, il miracolo è quello di Hamsik e compagni. Vincono e divertono, non tutti ci riescono».
Dove finirà lo scudetto? «Sarebbe stato bello, logico e giusto disputare uno spareggio. Una partita secca, una finale, perché entrambe meritano il tricolore. Ma non è possibile e allora spero fortemente che il testa a testa duri fino all’ultima giornata».
Vogliamo parlare di Higuain? «Straordinario, è come se non si fosse mai fermato da inizio stagione. È il suo momento, gli gira tutto bene. Deve continuare, guai a rilassarsi proprio adesso. Può scrivere la storia del Napoli».
La classifica cannonieri non ha più alcun senso? «L’ha già vinta, l’obiettivo è quell’altra cosa».
Tratto da Il Mattino