«Vincerà lo scudetto chi avrà un rendimento migliore in trasferta. I successi fuori casa fanno la differenza». Dario Marcolin la pensa così. La prima Inter di mancini, di cui era viceallenatore, non era ancora quella del triplete, ma vinse 15 gare esterne che è tutt’oggi, il record assoluto delle vittorie in trasferta dei campionati a 20 squadre.
Quanto sono importanti le vittoria esterne? «Sembra una cosa banale da dirsi, ma il campionato lo costruisci proprio con i successi fuori casa. Se una squadra è forte, tra le mura amiche hai poche difficoltà. Pensiamo al Napoli che ha dalla sua parte il San Paolo e un pubblico eccezionale. Per chi lotta per lo scudetto vincere in casa è quasi ordinario, fuori i punti conquistati non sono tre ma sei per l’importanza che assumono questi successi. Ti lasciano dentro qualcosa in più della semplice vittoria, acquisisci una carica e un’autostima infinite, hai la certezza di poter vincere».
Anche alla sua Inter capitò così? «Assolutamente.Vincere undici volte di fila ci diede lo slancio decisivo per vincere lo scudetto. Conquistammo 45 punti in trasferta con15 vittorie, quasi la metà dei 97 finali. Vincere certe gare a Livorno, ad Ascoli, a Catania, insomma anche con le squadre meno forti e non solo in certi scontri diretti, ci diede forza e convinzione, fu come fare un passo doppio, un salto in avanti».
Il Napoli di Sarri deve puntare a tornare a vincere in trasferta, a partire da Palermo… «Le prossime due gare in trasferta saranno fondamentali, in chiave scudetto. Se il Napoli vince con Palermo e Udinese, e ne ha tutte le possibilità, arriva con una carica notevole nel momento più delicato e decisivo del campionato. E, ripeto, parlo di aspetti mentali oltrechè di questioni di classifica».
Per Marcolin lo scudetto si vince fuori casa? «In un certo senso sì. Dando per scontate le vittorie in casa, imporsi fuori fa la differenza, ti fa camminarea tre metri da terra. Il Napoli di Sarri la qualità di vincerle tutte da qui alla fine, il problema è che davanti gli azzurri hanno in questo momento dei marziani. Conquistare 52 punti su 54 disponibili è un rendimento mostruoso, non eguagliato neanche da Barcellona e Bayern Monaco, quindi dipende anche da cosa farannoi bianconeri. Il Napoli sta facendo un campionato straordinario anche perché ha fatto quasi gli stessi punti della Juve…Vincendo a Palermo e nelle prossime trasferte aumenterà le chances di aggiudicarsi lo scudetto».
Tratto da Il Mattino