«La frase “Il calcio deve uscire dalle farmacie” l’ho pagata cara. Anche come risultati sul campo.Il sistema“ non ci voleva” e anche la mia carriera ha preso una direzione diversa». Così Zdenek Zeman, attualmente allenatore del Lugano, in una intervista all’Avvenire. «Potevo allenare il Milan, l’Inter o il Real Madrid. Bloccato anche all’estero? Certo, perché tutto parte sempre da un“sistema interno”. Però per me non è mai stato importante dove allenare: Licata, Foggia o Pescara, nella mia idea di calcio, hanno lo stesso valore del Real o del Barcellona. I troppi farmaci che uccidono i calciatori? Non è che lo penso, è un fatto dimostrato». Fonte: Il Mattino