I numeri nel calcio devono fare rumore, i suoi lo fanno. Tutti sanno che andrà a segnare, nessuno lo riesce ad evitare. Gonzalo Higuain è già tra gli immortali del nostro campionato. Il Pipita non è solo il campione più forte della nostra serie A. È un fenomeno naturale. Contro il Chievo l’argentino si è divertito a fare qualsiasi cosa. Higuain mette a segno il gol numero 26: forza, fantasia, astuzia, bellezza. Perchè , lui, Gonzalo Higuain è tutto questo. Non vuole ruoli di comando, troppo oppressivi per lui, ma non scappa se c’è da prendersi la squadra sulle spalle. Il Napoli è Higuain. Uno che è talmente un cannibale che a fine gara non ha voluto parlare. Perché? Un caso? Forse. «Stasera no, stasera non parlo», ha detto. Ha scosso il capo, si è messo la mano sulla fronte, ha salutato i tifosi, senza cantare, e si è diretto dritto nello spogliatoio. Forse non voleva rispondere a critiche e kg di troppo…C’è una macchina perfetta dentro quel calciatore, c’è qualcosa di molto umano che accumula rabbia. Ma è tornato, è tornato a segnare con continuità. Ed è un bene, perchè anche la differenza reti, quest’anno… Se Napoli e Juve dovessero finire pari, essendo pari anche nello scontro diretto, il numero dei gol fatti e di quelli subiti entrerebbero in gioco. (tratto da Il Mattino)