Osvaldo Bagnoli: “Il Napoli non è miracolo ma una solida realtà. Lo scudetto? Questo è il momento giusto”

L'ex tecnico di Verona e Inter elogia la squadra di Sarri

In un’intervista rilasciata a “Il Mattino” l’ex tecnico di Inter e Verona Osvaldo Bagnoli analizza la stagione del Napoli e sulle prossime partite della squadra di Sarri.

Mister Bagnoli, che mi dice di questo Napoli? “La reputo una squadra divertente, la compagine di Sarri sta facendo un’ottima stagione e ogni volta che li vedo in T.v. lo spettacolo è quasi assicurato”.

Perchè quel quasi? “Solo il match di Torino contro la Juventus non è stato il Napoli di sempre, nel senso che per portare a casa il punto si è snaturato e anche se la gara ha avuto un esito sfortunato, ha perso e nel calcio devi giocare sempre alla stessa maniera”.

A suo avviso come può Davide battere Golia? “Quando allenavo l’Hellas Verona ci riuscimmo e credo che all’epoca riuscì a fare qualcosa d’incredibile, il Napoli attuale non è una piccola, ma una solida realtà. Una città e uno stadio meraviglioso con campioni che ti decidono le partite”.

Negli anni ’80 in Italia i campioni erano di più che in Premier League, adesso meno che ne pensa? “Credo che in quel periodo c’erano davvero tanti elementi di altissima qualità, ora meno perchè l’argomento fatturati spesso incide sulle spese dei nostri club e campioni ne vediamo pochi”.

Per fortuna che c’è Higuain? “Lui fa parte di questa categoria, è un calciatore straordinario ed è grazie ai suoi gol che il Napoli deve ringraziarlo davvero tanto”.

I soldi nel calcio attuale a suo avviso quanto contano? “Alla lunga tanto, nel senso che puoi un anno giocartela e cercare di creare la sorpresa, il Napoli da questo punto di vista ci deve credere fino alla fine. Competere economicamente per 3 anni di fila è più difficile”.

Secondo lei nei prossimi tre mesi i calciatori azzurri sapranno caricarsi tanto? “Nella rosa dei partenopei ci sono elementi che possono trovare enormi stimoli e credo che lo faranno. Quando devi lottare per un traguardo come lo scudetto, le forze si moltiplicano e non ti abbatti facilmente, perciò daranno tutto fino alla fine”.

La Redazione

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