Tecnologia, futuro e disponibilità a fare del calcio italiano il laboratorio dell’innovazione: sono questi i temi forti di due diverse missive inviate dai vertici del calcio italiano. Carlo Tavecchio, presidente della Figc, ha scritto a Gianni Infantino, nuovo numero uno della Fifa, ribadendo la disponibilità a sperimentare la tecnologia in campo in uno dei suoi campionati. Sarà la Serie B il tester? Potrebbe, vista l’apertura verso i nuovi strumenti che solo 24 ore prima il presidente Abodi aveva dato in una lettera a Tavecchio. Quali strumenti? Dalla Goal Line Technology al progetto degli «Assistenti di tribuna», già adottato in Olanda per la valutazione di falli, fuorigioco o simulazioni. I vertici della Lega B propongono innovazioni anche per la giustizia sportiva (con un utilizzo più ampio delle immagini rispetto all’attuale prova tv), la digitalizzazione di tesseramenti, cartelle cliniche e referti arbitrali e l’utilizzo durante le partite dei rilevamenti cinematici e fisici degli atleti. Alla catena di missive manca la risposta di Infantino, che però potrebbe arrivare già oggi da Cardiff nell’International Football Association Board.