RIEPILOGO: Due gol in un minuto, due legni, e un’ infinità di occasioni da gol. Finisce in parità ma alla fine a godere sono Juventus e Roma, ma sopratutto lo spettacolo e il bel calcio. Uno spot per il calcio italiano al Franchi dove il pareggio è frutto di un tempo per parte: nel primo, dopo il fulmineo botta e risposta tra Alonso e Higuain, meglio la Fiorentina che sbatte due volte sulla traversa. Nella ripresa cresce il Napoli che colleziona due palle gol clamorose sulle quali sale in cattedra Tatarusanu. Gli azzurri brutti per un tempo, ma che rischiano anche di vincerla nel finale, che scivolano a -3 dalla Juventus, ma consolidando per il momento il secondo posto.
BISOGNA INSEGUIRE ( Contro ): Dopo il pareggio di Firenze, resta ancora vivo il rammarico di non aver sfruttato al meglio l’occasione contro il Milan al San Paolo. Un pareggio in trasferta contro la squadra di Sousa, ci può stare, ma ora al Napoli toccherà inseguire a -3 dalla capolista Juventus. Il pareggio del Franchi, infatti fa inorgoglire ancor di più la squadra di Allegri che scava un piccolissimo ( non incolmabile sia chiaro ) solco in vetta alla classifica. Ecco l’unico neo della partita, facendo sembrare l’ottimo punto in casa viola una mezza sconfitta.
DI BUONO ( Pro ): Tanti i segnali positivi che arrivano dal Franchi, buoni, da portarli sul treno in direzione Napoli, metterli in valigia, per poi analizzarli in quel di Castelvolturno. Tra le note positive del match, resta impressa la reazione azzurra nella seconda parte di gara che da ampi margini di garanzia per il futuro. Come a dire, ” siamo d’accordo la Juventus vola, ma noi ci siamo, e ci saremo da qui alla fine ”. Una risposta ai tanti, che avrebbero auspicato un’involuzione del Napoli da qui alla fine. Un segnale non solo mandato alla squadra di Allegri, ma che consolida con una diretta concorrente il secondo posto. Il campionato resta aperto, anche la lotta Champions diranno in tanti, ma dal terzo posto in giù ora che la squadra di Sarri ha finalmente ritrovato il suo bomber preferito. Altro aspetto positivo della trasferta in toscana, il ritorno al gol dell’argentino, che in un sol colpo lascia aperti i sogni e scaccia un periodo difficile per se stesso e per gli azzurri. Ecco da dove ripartire, dai secondi 45′ minuti di Firenze, dal ritorno al gol di Higuain, e da un calendario ” amico ” che offre la certezza ( più che speranza ) di fare bottino pieno nelle prossime cinque partite. Magari con quel pizzico di buona sorte, che sembra essersi riaffacciata all’ombra del Vesuvio.
A cura di Luigi Tramontano