Pepe Reina, il bicchiere lo vede mezzo pieno: «Questo è un punto guadagnato, in uno stadio difficile e contro una squadra del nostro stesso livello. Vincere qui sarebbe stata tanta roba ma era importante non perdere e portare qualcosa di positivo a Napoli per essere ancora in corsa». Sì, i punti di distacco ora sono tre, ma «Noi ci saremo fino alla fine, sappiamo che sarà dura perché la Juve è fortissima, così come Roma e Fiorentina». Invita a pensare in maniera positiva. «Nelle ultime gare abbiamo affrontato grandi squadre come Juventus, Milan e Fiorentina e sappiamo che in Italia non è mai facile vincere: dobbiamo essere positivi. Scudetto ancora possibile? Mancano undici partite, sabato giochiamo contro il Chievo prima della Juve e se vinciamo andiamo alla pari: loro hanno anche la Champions, vedremo, noi non molleremo fino alla fine». I legni lo hanno salvato in due occasioni: «Bisogna stare tranquilli perché la squadra gioca bene, nonc’è nulla di cui preoccuparsi. Ogni tanto ci vuole un po’ di fortuna, il calcio è così. A volte giochi male e vinci, altre volte giochi bene e non vinci. L’importante è uscire a testa alta, perché sul campo hai dato tutto. È un Napoli che ha preso un punto in uno stadio difficile. Ci siamo divisi i tempi, nel primo superiori loro, nel secondo noi». Il Pipita è tornato al gol: «Higuain ha fatto una grande gara e ha lavorato per tutta la gara. È un giocatore fondamentale per noi: ci ha dato il pareggio e sarà sicuramente contento anche per la prestazione». (Tratto da Il Mattino)