Giampiero Ventrone, preparatore atletico di origini napoletane, con un passato sia nella Juventus che nel Catania, ha parlato dell’evidente calo fisico di Gonzalo Higuain, spiegandone motivi e soluzioni possibili.
Ha ragione De Laurentiis ad affermare che un chilo e mezzo in più può essere una zavorra per l’attaccante argentino? “In relazione a un atleta di 80 chilogrammi è francamente una percentuale troppo bassa che non incide più di tanto sullacondizione fisica. Con queste dichiarazioni il presidente ha dimostrato secondo me di essere molto attento ai propri gioielli e per questo ha messo l’accento anche su questo aspetto. Tuttavia non è questa la strada, non dipende dall’eventuale sovrappeso lo scadimento di forma di Higuain”.
Quale è secondo lei, allora? “Dalla tv non si percepiscono con esattezza i parametri e la condizione atletica dell’argentino. Credo tuttavia che sia una questione nervosa, una flessione che è fisiologica ma che non riguarda nello specifico l’aspetto atletico. Del resto non solo lui ma anche altri giocatori del Napoli in questo momento appaiono affaticati”.
Dal punto di vista atletico come sta l’argentino? “Non conosco i dettagli della sua situazione, ma mi è sembrato semplicemente un po’ affaticato, probabilmente ha bisogno di rifiatare. Higuain deve riposare, ha dimostrato ampiamente il suo valore quando è stato bene. Il sistema nervoso può essere affaticato, tutto ciò che lo comanda viene alterato in negativo. E’come se tutto ciò che era facile qualche tempo fa ora non riesce più. Non è questione di fortuna ma di freschezza di tipo nervosa”.
Insomma il chilo e mezzo in più non è un “mattone”da portare con fatica? “L’osservazione del presidente è vera, ma questo sovrappeso non produce una difficoltà di movimento che dipende da un fatto nervoso. Un auto può avere il carburante pieno ma se la centralina non è a posto non cammina”.
Quali sono le soluzioni che propone per aiutare Higuain a ritrovare la condizione smagliante di appena un mese fa? “Le strade sono tre: allenarsi di meno, stare meno ore in campo e poi utilizzare varie tecniche di recupero che possono contribuire ad accorciare il tempo di ripristino. Sarebbe un errore far lavorare di più il ragazzo in allenamento, l’argentino ha bisogno di recuperare forze fisiche e nervose attraverso il riposo. In questo senso l’eliminazione dell’Europa League avrà almeno la conseguenza positiva di consentire al Napoli di giocare una volta a settimana. Ciò aiuterà lui e l’intera squadra a recuperare forze e freschezza”. Questo è quanto riporta oggi Il Mattino.