Hamsik sta spingendo la squadra a rialzarsi da questo periodo senza vittorie costato la testa della classifica e l’eliminazione in Europa League.Una interpretazione degna di un leader che mai come in questo momento deve prendere in mano le briglie dello spogliatoio senza permettere a nessuno di poter pensare a qualcosa di diverso che non sia la lotta per il campionato. Forti delle certezze che una stagione intera ha dato a questo Napoli e che non possono vacillare solo per una deviazione a Torino,un palo interno con il Milan o un cross diventato un gol beffa contro il Villarreal. Si era parlato di un periodo di appannamento del capitano slovacco ed invece la sua staffilata, purtroppo inutile, contro la formazione spagnola è stata un segnale di presenza. Una rinascita per un giocatore che non segnava dal 24 gennaio contro la Sampdoria e che si era un po’ sgonfiato come tutta la squadra negli ultimi match. Le sue parole attraverso il suo sito internet: «L’eliminazione brucia perché questa è una squadra che poteva lottare su tutti i fronti, avevamo fatto una grande partita. Usciamo a testa alta, ma ora ci concentriamo solo sul campionato. Sfortuna? Non solo, ma c’è da dire che dopo il Carpi abbiamo affrontato solo grandi squadre in 14 giorni». Come dire che la rotta è puntata su Firenze, solo su Firenze per rincorrere il sogno scudetto. E allora tutti davanti alla televisione per “gufare” la Juventus contro l’Inter nel match in programma domani. Tutti concentrati nel viaggio verso Firenze per essere più forti della sfortuna che sta guardando un po’ troppo la squadra di Sarri in queste ultime settimane. Capitan Hamsik è tornato. Era apparso un po’appannato ma la staffilata contro il Villarreal ha dimostrato che lui ha in mano le chiavi del Napoli per spingere diciotto uomini al colpo di stato parafrasando una frase di Sarri che vuole dire vincere lo scudetto sovvertendo il potere costituito. Lunedì le prime risposte. Tratto da Il Mattino