Nella conferenza stampa di ieri il difensore Raul Albiol analizza il momento del Napoli e dei prossimi impegni.
Nelle ultime tre gare due sconfitte ed un pari, è una crisetta? “Se analizziamo solo i risultati forse, ma sul paino del gioco invece stiamo facendo tutto nel modo migliore. Un tiro a partita e sono stati gol presi, ma la prestazione c’è sempre. Puntiamo a scudetto o secondo posto in campionato, andare a Basilea in Europa League, perciò testa e gambe solo per il Villarreal”.
La parola stress la preoccupa? “Sono tutte fesserie, anzi per noi la pressione è sinonimo di motivazioni che porteremo in campo. Qui è impossibile non avvertire lo stress, anzi l’obiettivo finale è giocare le partite per vincerle tutte. Domani (stasera n.d.r.), puntiamo al massimo contro il Villarreal e con i nostri tifosi ci riusciremo”.
Higuain non segna da 3 gare, è preoccupato? “Io direi due, visto che in Spagna ha giocato solo venti minuti. Guardando le statistiche credo che il “Pipita” ha numeri impressionanti, ovviamente non può sempre decidere lui le gare e dovremo essere noi difensori o i centrocampisti ad alleggerire il suo carico”.
La difesa non è più solida come prima, che ne pensa? “Purtroppo ogni tiro subito è gol e non sempre siamo stati fortunati. Contro gli iberici dovremo fare una super prestazione in fase difensiva e vedrete che spinti dai nostri tifosi un gol lo faremo”.
Troppi impegni come gestire il tutto? “Abbiamo una rosa importante, dovremo nei prossimi tre mesi saper gestire gli impegni senza avvertire la stanchezza. Io sono convinto che possiamo passare il turno, il nostro obiettivo è fare meglio dello scorso anno, quindi andare a Basilea a giocarci la finale, difficile ma ci proveremo”.
Villarreal, squadra solida, come superarlo? “Semplice giocare come all’andata, senza concedere nulla e saper gestire le forze anche nella fase difensiva, magari cercando di fare gol rispetto al “Madrigal”, ma la prestazione dell’andata è stata convincente”.
Infine giocherà dal primo minuto? “Se il mister mi vedesse con l’occhio nero, rischia di lasciarmi fuori (ride n.d.r.)”.
La Redazione