Quando i teppisti si vestono da tifosi, la festa è rovinata. Con i volti coperti da sciarpe e caschi, un centinaio di loro ha cercato lo scontro in Via Marconi, dove gli agenti presidiavano il punto di raccolta degli autobus dei tifosi del Milan. Siccome risultava impossibile forzare il blocco, hanno iniziato con il lanciare sassi e persino tre bombe carta. Un poliziotto è rimasto ferito da una delle esplosioni, c’è stato qualche altro contuso in quegli che sono stati veri e propri minuti di guerriglia urbana. Le forze dell’ ordine hanno dovuto far ricorso ai lacrimogeni. I tifosi rossoneri, femati in Tangenziale, hanno potuto fare il loro ingresso alla stadio circa alla mezz’ora del primo tempo. Le telecamere, poste nei dintorni dello stadio, hanno probabilmente ripreso gli scontri, in questo modo si spera di poter individuare i responsabili. In precedenza, appena lasciato l’hotel Vesuvio, il bus con i giocatori e lo staff del Milan a bordo, era stato colpito da una biglia lanciata da un ragazzino che aveva mandato in frantumi un vetro e, ancor prima Mario Balotelli era divenuto protagonista fuori dal campo. La folla, lo aveva insulta e lui aveva risposto con il dito medio. Storie solite, anzi storiacce. (tratto da Il Mattino)