Il calcio femminile non è solo agonismo sportivo e tecnica, senza dimenticare il campionato che è davvero unico per il suo equilibrio, ma anche amicizia. La stima e il rispetto sono essenziali e anche nel contesto in rosa non ci sono eccezioni. Ilnapolionline.com ha intervistato l’allenatrice delle giovanili dell’Ucc Pozzuolo Katia Saccavino, sul movimento femminile e sul campionato in corso.
Tra le squadre dove hai militato, c’è stato anche il Chiasiellis, a tuo avviso una giocatrice con la quale ti sei trovata bene, se si mi potresti dire il motivo? “Nel Chiasiellis a quel tempo c’era Vicchiarello ora alla Fiorentina e Del prete, tutte e due con una tecnica sopraffina e vederle giocare insieme era uno spettacolo per gli occhi, ma se devo scegliere fra le due indubbiamente dico Del Prete, in un anno mi ha insegnato tanto era sempre pronta ad aiutare, a dispensare consigli e sopratutto a tranquillizzarmi quando mi vedeva nervosa, è una giocatrice di cui non mi priverei mai, mi dispiace non aver potuto giocare a lungo con lei. Mi manca vederla giocare in seri A ma soprattutto non vederla spesso è un punto fermo nella mia vita…”.
Nel tuo ruolo c’è una calciatrice per la quale ti sei sempre ispirata? “Si c’è una giocatrice a cui mi sono sempre ispirata anche quando non giocavo vedevo video in continuo ad osservarla dal vivo è ancora più impressionante mi riferisco a Melania Gabbiadini non ce ne sono come lei nel suo ruolo conto di andare a Verona il più presto possibile magari durante un big match”.
Si parla tanto del calcio femminile a livello agonistico, ma del momento del movimento femminile dall’esterno cosa ne pensi? “Penso che dovrebbero esserci più squadre come la Fiorentina dei Della Valle pronta a investire in un movimento che è in crescita e all’estero è un punto fermo da anni. Quando arriveremo a tutto questo allora potremo competere anche in ambito internazionale”.
La lotta allo scudetto è davvero intensa e incerta, a tuo avviso chi può conquistare il tricolore? “Indubbiamente le favorite sono 4 Fiorentina,Verona,Mozzanica e Brescia… Io punto tutto sul Verona, a vedere ora la classifica le scaligere sembrano in difficoltà, ma a mio avviso hanno l’esperienza necessaria per potersi riprendere e recuperare le posizioni in classifica”.
Nella serie A femminile ci sono molte calciatrici di assoluta esperienza ma anche giovani in grande crescita. Chi a tuo avviso è quella che ha fatto il salto di qualità? “Sicuramente Manuela Giuliano. Sin dai tempi del Chiasiellis quando lei era a Pordenone mi è capitato di giocarci contro era veramente imprendibile e lo sta dimostrando giorno dopo giorno. Dopo la Torres adesso il Mozzanica, un club che ha le credenziali per rimanere ai vertici e lei si sta affermando come una delle giovani più promettenti per il futuro, non è un caso che ha vinto il Pallone Azzurro, premio assolutamente meritato”.
Intervista a cura di Emilia Verde
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