Terza vittoria di fila, 19 punti nelle ultime sette partite. Il Benevento assapora l’ebbrezza del primato solitario e porta a tre i punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice (sarebbero 4 senza la penalizzazione). Monopoli è stato solo l’assaggio di quello che troverà la squadra giallorossa da qui in poi: un avversario aggressivo che ha tenuto un ritmo altissimo fino alla fine. Ma la squadra giallorossa ha colpito con le sue armi, fatte di tecnica e
organizzazione di gioco, mancando più di un’occasione per arrotondare il punteggio finale: «Abbiamo disputato un’ottima gara – commenta Auteri – anche se in qualche azione siamo stati troppo egoisti. E’ per questo che il risultato finale può sembrare striminzito, ma la gara l’abbiamo fatta sempre noi».
ANALISI. A fine partita negli spogliatoi ha dispensato più di qualche rimprovero per quel gol arrivato proprio sul filo della sirena. Auteri vuole sempre concentrazione massima: «In questo momento i punti contano tanto, per cui è evidente che il fattore emotivo abbia la sua rilevanza. Noi non ci siamo mai rilassati, ma in qualche frangente avremmo dovuto gestire meglio il risultato. Per altro non è possibile prendere due gol su rimessa laterale». Sul primo, in verità, Croce si è involato sulla destra in fuorigioco di almeno quattro metri, l’assistente si è distratto e il Monopoli ha pareggiato: «Dalla mia postazione era impossibile valutare, ma i giocatori hanno assicurato che fosse nettissimo. L’arbitro a volte è stato bravo, a volte meno. Sul rigore che ci ha concesso, per esempio, c’era l’espulsione del difensore e lui l’ha solo ammonito. Noi abbiamo sciupato più di un’occasione in quella che è stata sicuramente una partita maschia. Chi legge il risultato può pensare che sia stato in bilico, ma non è stato così. Abbiamo colto tre punti meritatissimi, così come lo sono stati tutti quelli conquistati finora. Compreso il punto che non compare in classifica e che speriamo di riavere al più presto».
L’ultimo pensiero è rivolto al pubblico: i cinquecento di Monopoli sono stati splendidi ed hanno incitato costantemente la squadra: «Sono contento che ci sia un seguito importante, è questo il momento in cui abbiamo bisogno di loro. Sabato scorso ho assistito a Lecce-Foggia e sono ancora più convinto che i tifosi possano essere una componente essenziale in questo rush».
Corriere dello Sport