Il Melfi nel giro di appena 23’ approfitta delle amnesie dell’Ischia e fa sua la sfida salvezza. Melfi già al 3′ pericoloso con Masini che, ben servito da Herrera, mette sul fondo. Al 9′, l’Ischia perde ingenuamente palla sull’out sinistro, Canotto vede e serve Giacomarro posizionato poco fuori l’area: il centrocampista fa partire una conclusione forte e precisa. Al 18′ il raddoppio. Herrera serve Canotto, Iuliano e Sirigu si scontrano e favoriscono l’esterno del Melfi che a porta vuota insacca. Poco dopo Filosa inciampa sul pallone, Masini ne approfitta e fa tris. L’Ischia non riesce a rendersi pericolosa. l’unica parata di Santurro arriva al 41′ su tiro di Kanoute. Nella ripresa il Melfi bada a difendere il congruo vantaggio. Di Costanzo ridisegna l’Ischia che sfiora il gol con Kanoute ed Armeno. Herrera lascia i lucani in dieci. Il neo entrato Ingretolli per due volte sul finire manca il quarto gol.