Al microfono de il Mattino Vialli parla della sua crescita professionale e fa i nomidi chi ha contribuito a tutto questo.
Quanto è stato importante l’insegnamento degli allenatori con cui è cresciuto in carriera?«Sono stato fortunato, dalle giovanili della Cremonese,sotto la guida di Mondonico, passando per Bearzot, Vicini e Boskov che mi servì molto nella maturazione anche come uomo. Ma su tutti, forse, dico Marcello Lippi, un vero profeta, che mi ha allungato la carriera e portato ai miei livelli migliori». Fonte: Il Mattino