Questa sera il Napoli vuole riscattare la notte di Torino e sfiderà a “El Madrigal” il Villarreal, nel match d’andata dei sedicesimi di Europa League. Ovviamente si pensa al match europeo senza dimenticare il campionato. Ilnapolionline.com ha intervistato il collega de “Il Corriere dello Sport” Antonio Giordano sulla squadra di Sarri ma anche sul mercato che verrà.
Il post Juventus-Napoli è stato caratterizato da alcune critiche sulla poca esperienza degli azzurri in match così importanti. Sei d’accordo su questa affermazione degli addetti ai lavori? “Io credo che il fattore esperienza sabato scorso non abbia influito, direi piuttosto la deviazione di Albiol ha cambiato l’opinione degli addetti ai lavori. La sfida di Torino si stava incanalando verso lo 0-0, ma purtroppo non è finita così e bisogna andare avanti e pensare alle prossime partite”.
Il gruppo di Maurizio Sarri a tuo avviso è pronto per le prossime partite o c’è il rischio di un condizionamento psicologico dall’esito del big-match di Torino? “Non penso che la squadra si sia abbattuta, sono ormai calciatori esperti e navigati per questo genere di situazioni, perciò non credo che si siano abbattuti per una sconfitta che non ha pregiudicato nessun traguardo”.
Questa sera il Napoli sfiderà il Villarreal, in un classico delle sfide europee. Quali sono i punti di forza della compagine allenata da Marcelino? “Il Villarreal non è cambiato dalle precedenti sfide europee contro il Napoli, sono una squadra solida, compatta e non perde da ben undici sfide ufficiali. In casa cercherà di far valere il fattore campo e perciò non sarà una sfida semplice per i partenopei”.
Essendo un match andata e ritorno come imposterà Sarri la sfida de “El Madrigal”? “Io credo che non vorrà snaturare il suo modo di giocare, deve cercare il Napoli di non fare calcoli, ottenere un risultato positivo in modo da potersela giocare tra una settimana al San Paolo. Non so quale tipo di formazione vorrà mettere il mister partenopeo, però dovrà giocare la sua gara con o senza i titolarissimi”.
A proposito di formazione, quanti cambi farà il mister e Gabbiadini avrà la sua opportunità? “Noi della carta stampata spesso cerchiamo di capire in anticipo l’undici che schiererà Sarri, questa volta non credo che sia semplice, visto che si valuterà lo stato di forma dell’intera rosa. Gabbiadini? Potrebbe essere, però solo all’ultimo l’allenatore prenderà una decisione in merito”.
Lunedì sera ci sarà la sfida al Milan. L’undici di Mihajlovic ha ritrovato le sue certezze e non è quella vista all’andata a San Siro. Che match prevedi? “Secondo me è il momento meno opportuno per affrontare il Milan. I rossoneri da quella sfida dell’andata, dove gli azzurri vinsero a San Siro 0-4, si sono ripresi, giocano molto meglio e verranno al San Paolo con qualche certezza in più. Non sarà per il Napoli una gara semplice, però è evidente che se vuole rimanere in scia alla Juventus non può lasciare punti per strada”.
Chiusura legata al calciomercato, per Giugno il Napoli ha già avviato diverse trattative, secondo te sono chiuse oppure ci vorrà ancora del tempo? “Siamo a metà Febbraio, è presto per parlarne, ma secondo le nostre informazioni ci sono alcune trattative ben avviate. Adesso si utilizza il termine opzione morale ed è evidente che il Napoli ha già impostato alcune operazione che nel mese di Giugno verranno formalizzate. Klaassen e Maksimovic? Sono alcuni dei nomi che sono nella lista del club azzurro e che a mio avviso sono quasi definite, senza dimenticare i tanti giovani che nella filosofia della società piacciono e non poco. Ora si pensa al calcio giocato, ma il Napoli si sta muovendo nel modo giusto e completerà in estate una rosa già di per se molto competitiva”.
Intervista a cura di Giuseppe Sacco
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