Andrea Dossena, ex azzurro, attualmente al Chiasso, in Svizzera, interviene ai microfoni di Radio Crc: “Ricordo la partita disputata dal mio Napoli a Villarreal, fu una gara sfortunata, sprecammo tantissime energie e tante occasioni da rete…Poi, nella gara successiva di campionato, ne risentimmo, anche se adesso c’è un’esperienza diversa da parte degli azzurri…Il primo posto del Napoli non è affatto un caso, è un giocattolo perfetto, vedere giocare il Napoli è come sentire suonare un’orchestra. Non si arriva primi a febbraio senza meriti. Adesso, la Juve non ha vinto, il Napoli non ha perso. Del mio Napoli è rimasto solo Marek Hamsik, un calciatore che per come legge le partite è unico davvero, poi uniscici la qualità e la tecnica che ha, e si può dire che non ce ne sono di Marek Hamsik in giro…Il momento più bello, l’immagine che non dimenticherò mai della mia esperienza a Napoli, sono le lacrime di molti di noi nel momento in cui ci andavamo a prendere la Coppa Italia…Ero accanto a Morgan de Sanctis, Grava piangeva…Sì, adesso sto bene, ma le emozioni di Napoli non le ritroverò mai da nessuna parte, lo so…”