Intervenuto sulle frequenze di Radio Crc, Toni Iavarone ha parlato della sconfitta del Napoli a Torino: “Il gol di Zaza non ha sancito una superiorità, un episodio poteva capitare anche a parti invertite. Era una partita da pareggio acquisito, anche la mossa di Allegri lo ha certificato. Questa partita era uno spot mediatico, tra la prima e la seconda, ma a livello di risultato non decide nulla, anche se il Napoli avesse vinto. Il turn over non fa bene alla tenuta mentale, chi ha giocato a Torino ha bisogno di confermarsi. Fare un buon risultato può essere propedeutico e rilanciare i titolari di Torino. Non credo che il Villareal si chiuda e quindi il Napoli potrà approfittare degli spazi, a patto che Sarri non insista su un massiccio turn over. Fondamentale andare a vincere, importante vedere quanti più titolari possibili: ci vuole un turn over solo per far riposare qualcuno. La fase finale dell’Europa League poi è dura, non ci sono squadre abbordabili ma tutte nelle prime posizioni dei campionati europei. La partita potrebbe essere un rilancio in vista del Milan. Il Napoli a Torino non ha osato ma ci sono anche gli avversari in campo. Questa sensazione è sbagliata, il Napoli è andato lì a dettare legge, non impaurito, ma l’ultimo passo è difficile trovarlo. La Juve si è mossa come il Carpi ma ha interpreti più forti ed il risultato non può essere lo stesso: il Napoli dovrebbe sorprendere cambiando modulo, ma mancano gli uomini per farlo. Sarri deve avere la possibilità di cambiare ma non ha gli uomini per farlo, prendere un trequartista come Saponara, non per forza farlo diventare titolare, questo era possibile. Poi il calcio è fortuna, esistono la tecnica e la tattica ma un errore ti crea difficoltà. Mertens ha sbagliato, l’ha fatto Koulibaly e poi Reina: da Mertens mi aspetto un pizzica di follia in più e che deve guardare più i compagni. La considerazione da fare però è sulla condizione fisica in vista di Villareal.”