Anche se il mercato è finito il primo Febbraio, si continua a lavorare in gran segreto per rendere in futuro le squadre ancora più competitive, Napoli compreso. La squadra di Sarri però pensa al Villarreal e al Milan per riscattare Torino. Ilnapolionline.com ha intervistato l’agente Fifa Gianfranco Cicchetti sul momento degli azzurri e sul mercato di Giugno.
Sulla sconfitta di Torino sei della filosofia del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? “A mio avviso forse si poteva fare di più, vista la posizione in classifica del Napoli, però è anche vero che la gara è stata decisa da un episodio, una deviazione che ha spiazzato Reina, perciò nulla di compromesso per la corsa al titolo”.
A Gennaio sono arrivati Grassi e Regini, come giudichi queste due operazioni di mercato del club azzurro? “Sono due acquisti completamente diversi. Vasco Regini lo conosce molto bene Sarri sin dai tempi dell’Empoli ed è un giocatore che all’occorrenza può fare il centrale che il terzino sinistro, quindi un jolly. Su Grassi invece c’è da dire che è un acquisto in prospettiva, non tanto per il presente quanto per il futuro e posso dire che il Napoli ha fatto un colpo davvero importante”.
Nel mese di Gennaio si è utilizzato spesso il termine opzione morale, tu che sei un addetto ai lavori cosa significa in maniera particolare? “Un esempio da fare è proprio Grassi, il club di De Laurentiis nell’affare del centrocampista classe ’95 ha un opzione morale su De Roon, Conti e Sportiello. Cosa significa? Che se il Napoli pareggia l’offerta su uno di questi calciatori allora li potrà acquistare senza alcun ostacolo. Per Giugno trattative ben avviate per Klaassen e Henriksen due ottimi calciatori e chd già a Gennaio sono state gettate le basi”.
Un ruolo che poco se ne parla per il mese estivo di mercato è quello del portiere. Oltre Reina difficilmente rimarranno Gabriel e Rafael. Su quali estremi difensori si punterà in maniera particolare? “Io credo che la filosofia è prendere un giovane in prospettiva ed uno che conosce la serie A. I nomi? Sportiello è sicuramente uno dei papabili ma non va scartato Luigi Sepe, napoletano, quindi conosce l’ambiente perfettamente e potrebbe finalmente coronare il suo sogno di vestire la maglia azzurra”.
Secondo te sulle fasce, soprattutto a destra ci sarà qalche ritocco, tipo Masina del Bologna nell’affare Zuniga? “L’impressione è che sulle corise difensive gli acquisti saranno due, anche a sinistra. Uno tra Strinic e Ghoulam potrebbe lasciare e quindi il club partenopeo cercherà un altro calciatore sulla fascia mancina. Masina è uno dei papabili per quella destra, dipende ovviamente da Maggio se verrà confermato, comunque anche lì verranno fatti investimenti interessanti”.
Giovedì sera ci sarà l’impegno con il Villarreal, un classico per il Napoli, che gara dovremo aspettarci in Europa League? “Gli iberici sono una compagine ostica, puntano molto sulla manifestazione internazionale e in casa sono una compagine ostica da affrontare. Il Napoli dovrà giocarsela al meglio per poter passare il turno ma sono convinto che l’undici di Sarri saprà affrontare calciatori del calibro di Soldado e compagni”.
Infine lunedì sera arriverà al San Paolo il Milan. Mihajlovic ha ridato brio alla compagine rossonera, sensazioni sulla sfida ai rossoneri? “Il Milan ha ritrovato quel mordente che sembrava perduto ad inizio stagione, non sarà quello visto all’andata che perse per 0-4 e quindi sarà una sfida interessante. Gli azzurri dovranno scendere in campo con lo spirito giusto se vorranno vincere e di conseguenza riscattare la gara persa contro la Juventus”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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