Una gara perfetta tatticamente, dove ha vinto la fortuna aiutata da una deviazione, ma un campionato che vedrà il Napoli protagonista fino alla fine. E’ così che la pensa Cesare Prandelli, soprattutto dopo quanto fatto vedere dagli uomini di Sarri allo Juventus Stadium…Sugli episodi particolari ed i singoli, invece…
Ma il gol di Zaza non è colpa di Koulibaly? «Colpa è una esagerazione… dovrei rivedere meglio, direi che probabilmente al difensore del Napoli può essere imputato la facilità con cui ha consentito all’attaccante della Juve di girarsi e attaccare l’area».
Da chi è rimasto colpito? «Dalla prova di Jorginho. Ha mostrato una enorme crescita, ha spesso dato fastidio persino a Dybala. Credo che sia davvero un centrocampista con un gran futuro».
Higuain l’ha delusa? «Ha giocato contro la Juve, contro una macchina perfetta che ha vinto gli ultimi 4 scudetti. Può succedere una serata in cui non brilli anche perché trovi dei campioni a marcarti».
Certo, senza i suoi gol… «Calma. Va bene, usando la lente di ingrandimento, a voler dare proprio una responsabilità all’atteggiamento degli azzurri, dico che mi ha stupito il fatto che il Napoli non abbia quasi mai cercato la superiorità numerica in attacco. È stato raro, infatti, veder attaccare gli azzurri con 4 o 5 uomini come invece hanno fatto altre volte».
Come si toglie da dosso il peso amaro di questa sconfitta? «Già giovedì in Europa League il Napoli può mettersi tutto alle spalle. Ma sono sicuro che lunedì prossimo, quando con il Milan saranno in altri 60mila allo stadio, tutto sarà già dimenticato».
Sarà una grande volata? «Il Napoli ha dato a Torino una prova di enorme personalità, ha giocato a viso aperto ed è uscita a testa altissima dallo Juventus Stadium. Allegri egli altri hanno ben capito lo spessore di chi lotterà con loro per impedire il quinto scudetto consecutivo».
Le coppe possono avere il loro peso? «Ora si torna a giocare ogni tre giorni e gli avversari non sono quelli della fase a gironi ma molto più solidi. E questo può influenzare le prove in campionato».
Dunque? «La regola delle regole è che molto dipenderà anche dalla fortuna. Ma di sicuro, quest’anno il vincitore del campionato lo scopriremo solo all’ultima giornata. E il Napoli sarà in corsa fino alla fine».
Tratto da Il Mattino