Qualcuno ci è riuscito a vincere dopo un contro-sorpasso a aveva una maglia azzurra addosso…Fu così il secondo scudetto dei partenopei e Massimo Mauro c’era…
Il Ko condiziona morale o classifica? «Momentaneamente la classifica perché a nessuno fa piacere perdere il primo posto dopo tanto tempo. Non ci si deve abbattere per un ko arrivato in modo ingiusto e immeritato. Mi pare che già in altre occasioni la squadra abbia dimostrato di essere forte a livello “di testa”, questa sconfitta non può e non deve demoralizzare lo spogliatoio».
Cosa fare per potersi rialzare? «Semplice: trasformare la delusione in rabbia e riversarla sui prossimi avversari. Scendere in campo con la voglia e la convinzione di annientare tutti, senza lasciare scampo a nessuno. E’ fondamentale metabolizzare in fretta la sconfitta di Torino: niente è scappato via, a conti fatti è stata persa una battaglia, non la guerra. Soprattutto il Napoli non deve smarrire la convinzione di avere un gioco superiore alla Juventus e lo ha dimostrato anche in casa dei bianconeri. Non si spiega diversamente il suo dominio nel possesso palla e il fatto che i difensori bianconeri siano stati i migliori in campo».
Per chi è più favorevole il calendario? «Fondamentalmente credo che nessuno più del Napoli meriti di vincere questo scudetto. E’ ovvio che se vuoi arrivare primo, devi dimostrarti più forte di tutti e di tutto. Anche di un calendario che, obiettivamente, pende dalla parte della Juventus che dovrà affrontare in casa il doppio degli scontri diretti rispetto ai partenopei. Questa è l’unico, grande, ostacolo che vedo tra la formazione di Sarri e il traguardo finale».
Tratto da Il Mattino