Marek rialza la cresta: “Grazie per l’accoglienza al rientro, torneremo subito a vincere”

Metabolizzare in fretta delusione e sconfitta, bisogna rialzare la testa con annessa cresta. Il Napoli lo sa, lo sa anche Marekiaro, meno brillante del solito nella notte “stregata” di Torino. Chissà se in soccorso, per aiutare gli azzurri a mettersi la gara dello Stadium alla spalle, non siano giunti quei 3000 di Capodichino: «Non ci aspettavamo questo: abbiamo perso e i tifosi ci hanno accolto come vincitori. Sono grandi, meravigliosi i tifosi del Napoli, ancora una volta hanno dimostrato che sono fantastici» Non ha fatto drammi dopo la gara Sarri, non ne farà alla ripresa degli allenamenti. Analisi, rapporto sugli eventuali errori commessi e si ritorna a pedalare. Tredici  partite alla fine, comincia la lunga volata scudetto e ora il Napoli ha un punto da recuperare ai rivali bianconeri. In nove anni di Napoli non l’ aveva mai giocata una partita così Marek Hamsik, uno scontro diretto da capolista con la Juve ad inseguire due punti più sotto. Una grande attesa e poi l’amarezza figlia della beffa finale. «Siamo tristi, eravamo vicini a mantenere il nostro vantaggio al primo posto, ma non è andata così. Siamo andati a Torino per fare la nostra partita e dopo 88 minuti eravamo vicini all’obiettivo», ha detto il capitano. Ma non c’è tempo per guardare a quanto fatto, si riprende subito con due sfide insidiose: Villarreal per l’Europa League e Milan al San Paolo per riprendere la corsa in campionato. E’ nuovamente tempo di rialzare la cresta. (tratto da Il Mattino)

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