Si potrebbero scrivere pagine e pagine di libri per questa sfida che va oltre il terreno di gioco, soprattutto dato il momento storico che le due compagini stanno vivendo. La Juventus, soprattutto per il tifoso napoletano, ha sempre rappresentato una potenza che non si limita solo al campo, ma che abbraccia anche il lato politico della storia italiana. Il Napoli a Torino contro la “Vecchia Signora”, non è stato autore di tante vittorie, ma quando le ha fatte, sono state pesanti anche perchè vincere in casa loro non è mai stato un momento di gioia riservato solo alla squadra che scendeva in campo, ma a tutta la città di Napoli e a tutti i tifosi partenopei che sono in giro per l’Italia e per il mondo.
Si sa, il calcio italiano ha vissuto il suo massimo splendore negli anni ’80, in cui tutti i più grandi calciatori dell’epoca, venivano a giocare nel campionato italiano per fare carriera oltre che ai soldi, che prima abbondavano nelle casse delle società italiane. Difficile non pensare quindi al duello storico tra Maradona e Platinì riguardo a quella magnifica epoca in cui c’era sicuramente più poesia.
Proprio in quegli anni, il Napoli, indubbiamente più forte di tutti i tempi, andava a Torino senza timore dimostrando che era più forte sia della Juventus stessa, ma anche di tutto il movimento calcistico che girava in quegli anni. Le più belle sfide disputate a Torino negli anni d’oro, sono sicuramente quelle della stagione 1986-1987 in cui la squadra di Ottavio Bianchi si impose 1-3 sotto gli occhi dell’Avvocato Agnelli e poi, senza ombra di dubbio, la partita disputata il 20 novembre 1988, quando addirittura Maradona e compagni andarono a vincere per 3-5 in una partita dalle mille emozioni. La vittoria più recente, anche questa da brividi, è quella della stagione 2009-2010, quando il Napoli di Mazzarri sbancò l’Olimpico di Torino dopo essere andato sotto di due reti, riuscendo poi a rifilarne ben tre alla Juventus del napoletano Ciro Ferrara, così da ritornare alla vittoria dopo 21 anni.
Questa sfida ha avuto il suo fascino anche in un quarto di finale di Coppa Uefa nella stagione 1988-1989, in cui le due più grandi squadre italiane di quel tempo, si affrontavano per conquistare l’accesso alla semifinale della competizione europea. A Torino, un netto 2-0 per i padroni di casa, faceva pensare al passaggio del turno per i bianco-neri, situazione che però venne invertita esattamente dopo due settimane, quando il Napoli, al San Paolo, riuscì prima a pareggiare i conti nei 90′ di gioco e poi nei tempi supplementari, grazie ad un colpo di testa di Renica in extremis, esattamente al 14° minuto del secondo tempo, ribaltò i favori del pronostico e fece esplodere letteralmente il San Paolo per la qualificazione al turno successivo.
Oltre a alle tante sfide tra Campionato, Coppa Italia e Coppa Uefa, sembra strano a pensarlo, ma la storia di Juventus – Napoli, passa anche per la Serie B, quando le due squadre militavano nel campionato cadetto a causa di motivi diversi, il Napoli, pronto per la rinascita dopo il fallimento e la Juventus che invece, stava vivendo l’incubo dello scandalo di Calciopoli.
Impossibile non aprire il capitolo degli ex di turno tra queste due squadre. Ne potremmo citare tanti che hanno scritto pagine di storia con le due maglie, come Sivori, Zoff e Altafini, quest’ ultimo definito “Core ‘ngrato” per aver siglato un gol decisivo proprio contro il Napoli che di fatto fece diventare la Juve campione d’Italia nel 1975 con soli due punti di vantaggio proprio sugli azzurri. Ma si può passare anche dai vari Mauro, Ferrara, Fonseca, Di Canio e il Campione del Mondo Fabio Cannavaro o come anche i più recenti Zalayeta e Quagliarella. Tra i tecnici invece, hanno seduto sulle due panchine, i vari Marcello Lippi, Rino Marchesi e dato il momento particolare per la sua squadra, non si può non citare l’autore della favola del Leicester City, Claudio Ranieri, a Napoli dal 1991 al 1993 e alla Juventus dl 2007 al 2009. Lo stesso allenatore attuale dei bianco-neri, Allegri, indossò la maglia azzurra nel 1997, ma quelli erano gli inizi degli anni bui del Calcio Napoli.
Insomma questa è la storia di due società che hanno sempre rappresentato una sorta di derby tra Nord e Sud e oggi si ritrovano a giocare una sfida al vertice che sarà fondamentale ma non decisiva dato che il Campionato è ancora lungo. I numeri di questo big match vede nettamente i bianco-neri in vantaggio con ben 50 vittorie, 21 pareggi e solo 7 vittorie degli azzurri.
Nel ricordare che un certo Diego Armando Maradona si permise prima dei Campionati del Mondo del 1982 di rifiutare la proposta dell’Avvocato Agnelli, che sia Napoli – Juventus o Juventus – Napoli, questa sfida non sarà mai solo una partita di calcio …
A cura di Michele Landolfi
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