In SudAmerica Juventus-Napoli – Baires esulta: «Più forti di quando c’era Diego»

Poco importa il fuso orario. La sfida scudetto si vivrà «a puro corazòn» anche oltreoceano, dove la passione di alcuni emigrati (e non solo) ha dato vita a tanti club in Sud America. Alessandro Scetta, a Cancun, nel 2007 ha fondato il «Club Napoli Latinoamerica» con base al ristorante «Buonissimo», luogo per assistere alle partite degli azzurri insieme ad altri napoletani «e a tanti messicani lasciatisi contagiare dalla passione». Lo stesso farà Andrea Camera da Buenos Aires, dove nel 2013 ha fondato il Napoli Club trasformando il bar «Sullivan’s» in un punto di aggregazione per irriducibili emigrati: «Questa squadra è più forte di quella di Maradona». Di tutt’altro avviso il colombiano Miguel Angel Olano, che insieme ad altri sei amici coordina lo Juventus Club a Bogotà: «Sabato non è decisiva. Ad ogni modo, a maggio saremo a Torino a festeggiare assieme al popolo bianconero»

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