Higuain ai microfoni del Tg 1 alla vigilia dello scontro diretto di sabato a Torino.
«Il terzo scudetto? Sarebbe fantastico, dipende da noi. Dobbiamo stare calmi e non alzare quest’euforia perché ci può fare male: bisogna stare con i piedi per terra», dice il Pipita in un’intervista al Tg1.Un Fenomeno che sta bruciando tutti i record, segna ad una continuità impressionante.«Spero di continuare a fare gol, perché questo sicuramente aiuterà la squadra ad andare il più in alto possibile», dice Gonzalo,una ricetta semplice per lui che sta viaggiando ai ritmi di Nordahl, lo svedese che ha il record di tutti i tempi in serie A con i 35 gol del campionato‘49-‘50.Sabato la partitissima Juve-Napoli, buona parte dell’Italia si fermerà a guardarla e non solo, l’attenzione per questa sfida va ben oltre i nostri confini. «Sono più da dieci anni che gioco al calcio, questa è una partita che tutti quanti vorrebbero giocare, è come un derby, io sono abituato e non avverto la pressione». L’accostamento a Maradona è automatico:da un argentino all’altro, un sottile filo lega i due Napoli. «Uguagliare Maradona sarebbe una cosa fantastica, ha fatto tanto qui e avvicinarmi a quello che è riuscito a lui sarebbe straordinario».Tutta un’altra storia in questa stagione con Sarri, l’anno scorso segnò comunque tanto ma non si espresse sugli stessi livelli e soprattutto sbagliò rigori decisivi, quest’anno invece non sbaglia un colpo. «Si passano brutti momenti, uno deve crescere ed essere più forte di prima: adesso è un altro anno». Higuain ora segna molto di più e sorride molto di più: sempre in prima fila a cantare a fine partita con i tifosi la colonna sonora dei successi “Un giorno all’improvviso”.«Una canzone molto bella che dice tanto. Cantarla qui? Vinciamo qualche altra partita e ne riparliamo».
Tratto da Il mattino