I suoi Juventus-Napoli avevano come protagonisti Maradona e Platini, ma anche la sfida dello Stadium il 13 febbraio non sarà avara di campioni. Giovanni Trapattoni, la definisce il “clasico italiano”…
Chi decide sabato la supersfida? «Higuain ha fatto 24 gol in 24 partite. Facile fare il suo nome. Ma nella Juventus c’è Dybala che mi pare stia vivendo un momento d’oro…».
Le ricorda qualcuno Higuain? «Faccio un nome diverso dagli altri e che magari farà storcere il naso a molti: è Edmundo!»
E certo, lei ha perso uno scudetto a Firenze a causa sua. «Lasci stare l’aspetto caratteriale. Ma aveva un potenziale fisico che tanto mi fa venire a mente il brasiliano. Poi come spietatezza e concretezza, se dico Paolo Rossi non credo che l’argentino si offenderà».
E Batistuta? «Differenti. Molto. Io lo adoravo. Ma mi sembra diverso da Higuain. Poi i paragoni sono sempre poco generosi. Agnelli mi ripeteva sempre che davanti ai giocatori moderni non si poteva mai dire “ah, ai nostri tempi”. Noi andavamo a dormire alle 9 di sera. Il calcio di oggi, con i campioni di oggi, è eccezionale perché vive su ritmi eccezionali».
Tratto da Il Mattino