RIEPILOGO: Finalmente ci siamo. Il Napoli batte di misura il Carpi, la Juventus regola il Frosinone: si entra così nella settimana più attesa del campionato. Le vittorie contro le due neopromosse, fanno da apripista a quella che sarà la sfida dello Stadium; tutto esaurito a Torino, città in fermento a Napoli. Il contro alla rovescia è ormai iniziato.
NELLA STORIA ( Pro ): Nessuno potrà dire, da qui alla fine, come andrà a finire questo campionato del Napoli. O chi tra Juventus e Napoli si attaccherà in quel di maggio, il tricolore sul petto. In ogni caso la vittoria contro il Carpi, consegna questo Napoli alla storia, a quella azzurra sia chiaro, non del calcio italiano dove altre squadre hanno fatto meglio. Juventus su tutte, con ben 14 vittorie consecutive, e tanti record in passato. Otto vittorie consecutive, grazie alla rete di Higuain su rigore; mai una striscia così continua di vittorie, nemmeno ai tempi di Maradona, dove con Careca e Giordano si dava vita al Napoli più forte di tutti i tempi. Numeri da capogiro per la squadra di Sarri; miglior attacco, seconda miglior difesa, una precisione devastante nei passaggi ( 85%), avendo quasi sempre più del 60% di possesso palla a favore in ogni partita. Dati pazzeschi per una squadra che gioca un calcio spettacolare, ma che contro il Carpi al San Paolo, ha dimostrato di saper vincere anche in maniera diversa una partita rognosa. Come era facile prevedere ( anche a detta di Sarri ), la squadra di Castori è ostica, non ti lascia giocare, si chiude bene e riparte meglio. Allora il Napoli, malgrado un arbitraggio scadente e largamente insufficiente ( gol annullato a Callejon regolare, rigore non dato al Napoli, espulsione errata di Bianco ), è riuscito, con pazienta e decisione, a far sua la partita. Più forti dell’arbitro verrebbe da dire? No, mentalità da grande squadra.
NERVI TESI ( Contro ): Settimana di passione, inizia il countdown per Juventus – Napoli. Premessa: non sarà decisiva, in entrambi in casi perchè dopo il faccia a faccia allo Stadium ci saranno altre 13 partite da giocare, ovvero un terzo di campionato. Con un successo del Napoli, gli azzurri si porterebbero a +5 sui bianconeri, troppo poco per definire chiuso il campionato. Viceversa i bianconeri scavalcherebbero gli azzurri di un punto, dando un forte segnale, ma lasciando ampi margini di rimonta al Napoli. Il pareggio lascerebbe tutto invariato. Fondamentale, indicativa ? Si, perchè sono quelle partite che segnano una stagione, dando segnali positivi o negativi ai giocatori. La squadra di Sarri dovrà puntare tutto sul gioco, facendo correre velocemente la palla e imponendo il proprio ritmo. Viceversa subirà la solidità della Juventus, più fisica con la forza del pubblico a favore… e quel DNA abituato alla vittoria che da sempre la contraddistingue.
A cura di Luigi Tramontano