Il Napoli ha instaurato coi suoi tifosi un rapporto speciale, paragonabile a nessun altro di nessun altra squadra. La notizia che sabato a Torino, quando la squadra partenoepa dovrà affrontare la Juve, non sarà permesso ai napoletani di entrare allo Juventus Stadium, non è stata bella da digerire, al punto che si sta cercando in tutti i modi di aggirare l’ostacolo. Innanzi tutto c’era una prelazione che premetteva ai possessori delle tessere J1897 o Premium Member di poter acquistare fino a 4 biglietti a patto che tutti siano J1897 o Premium Member, e ci sono molti tifosi del Napoli che sono in possesso di queste card proprio per assistere agli incontri della Juventus in casa o sfruttare le prelazioni per vedere le partite più importanti, infatti potrebbe succedere di riempire una parte, anche piccola dei distinti con questi tifosi napoletani. Fino a sabato non ci sarà nessuna resa, si lotterà fino alla fine per poter sostenere gli azzurri, anche se il prefetto di Torino, Paola Basilone, napoletana, ha deciso di chiudere il settore ospiti per ordine pubblico e per reciprocità, dato che a Napoli non furono ammessi al San Paolo i tifosi bianconeri. Contro la chiusura dello Juventus Stadium ai tifosi azzurri, sono partiti già ricorsi e contestazioni da parte di Napoli Club, come ad esempio quello di Torino Cuore Azzurro Cambiano, l’unico in Piemonte, dove il presidente esperime tutta la sua amarezza per questa decisione che non dimostra altro che l’incompetenza della gestione del movimento del calcio, a parere suo. L’avvocato Angelo Pisani ha presentato ricorso al Tar contro la chiususra del settore ospiti dello stadio di Torino, perchè inaccettabile e ingiusta, e ha invitato anche altri avvocati napoletani e non, ad unirsi a questa “lotta”. C’è poi il Napoli Club Bologna che a Torino ci andrà comunque, e stando alle parole del presdente Cicacrelli, se non riusciranno ad antrare allo stadio, visiteranno la Mole Antonelliana, ascoltando la partita per radio. Questo è quanto riporta oggi Il Mattino.