Non è certo un caso se il tecnico della Dinamo Zagabria, Zoran Mamić si è espresso così su un calciatore appena 18enne: È un vero tesoro per il nostro club. Un talento superiore a quello di Luka Modrić e Mateo Kovačić alla stessa età”; altrettanto non a caso che Zdravko Mamić, il presidente del medesimo club aveva dichiarato: “È ancora un bambino, ma attrae la folla con le sue giocate. È meglio di Zvonimir Boban o Robert Prosinečki. Sono impressionato”. E allora, non diamo certo colpa al caso se la nostra rubrica internazionale dedica spazio a questo ragazzo croato passato solo nel 2013 alla Dinamo Zagabria, ma già visto come un elemento da paragonare a calciatori storici della scuola del suo Paese. Ante Ćorić è un tipico trequartista con un mix di intuito e velocità da sorprendere spesso la retroguardia avversaria. Dotato tecnicamente, ha un eccellente controllo di palla e visione di gioco che può fare di lui un numero 10 in qualsivoglia compagine. È molto difficile marcarlo, fantasioso come ambidestro, persino quando superato dall’avversario sa abilmente affrontarlo per contenere la ripartenza. Inevitabilmente la sua crescita agonistica ne ha fatto già un nazionale u18 e per la squadra maggiore sembra solo questione di tempo. Ante, nato in Croazia da genitori Erzegovini, ha iniziato col pallone a soli 5 anni in squadrette inferiori grazie al fiuto di suo padre Milijenko, procuratore sportivo a Zagabria che poi lo condusse nel 2009 a partecipare all’Accademia dei Red Bull Salisburgo a “farsi le ossa” prima di ottenere un contratto con la Dinamo in patria nel 2013. Nel prestigioso club croato si tolse anche una soddisfazione siglando una rete nel 5-1 sull’Astra Giurgiu durante la scorsa edizione dell’Europa League e risultando il più giovane realizzatore nella storia della competizione. Un talento come il suo però non poteva sfuggire ai club principali e subito su di lui si sono scatenati il Bayern e il Chelsea che lo ospitarono per qualche stage e continuano a seguirne le evoluzioni. Un momento cruciale per la sua esplosione Ćorić lo ebbe dopo la partenza di Brozović per l’Inter. Fu difatti da allora che la Dinamo realizzò di avere in cantiere una futura star. Al momento esistono vari sentimenti contrapposti nel calciatore: da un lato la voglia di restare e affermarsi nella squadra in cui ha sempre creduto e dall’altro la tentazione estera con la consapevolezza che il club intascherebbe una forte somma per la sua partenza e che quindi potrebbe decidere presto per la cessione. Si è vociferato in Croazia che varie offerte intorno ai 10 milioni siano giunte dal Chelsea, dal City e dal Porto, ma la detenzione per frode fiscale del presidente della Dinamo ha congelato al momento ogni affare. I sogni per Ante sono solo rinviati, però…
A cura di Antonello Gallo
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