Ci sono pure i suoi gol, adesso, a rendere atomico l’attacco del Napoli. Un ritorno atteso, che ha sistemato la fase offensiva del collettivo di Maurizio Sarri. Certo, il lavoro di José Maria Callejon non è mai stato messo in discussione, tant’è che la fiducia dell’allenatore non gli è mancata. Per la critica, però, la sua astinenza sotto rete avrebbe potuto condizionarlo con l’andare del tempo. Ma anche questa teoria è stata cancellata dalle quattro reti realizzate dallo spagnolo nelle ultime quattro partite: Sassuolo, doppietta all’Empoli e gol alla Lazio. L’unica gara in cui non ha segnato è stato contro la Sampdoria, a Marassi.
LAVORO PREZIOSO – L’apporto di Callejon negli schemi di Sarri è imprescindibile. È l’unico giocatore, infatti, al quale l’allenatore non ha mai rinunciato. Fin qui, è stato presente in tutte le 31 partite stagionali (23 campionato, 6 Europa League e 2 Coppa Italia) e ha segnato in tutte e tre le competizioni. Al di là delle reti, in ogni modo, è sul piano tattico che il suo lavoro è prezioso. Dei tre attaccanti è quello che partecipa di più alla fase offensiva, con continui ripieghi fin sulla linea di fondo. E sono proprio le sue coperture che consentono a Hysaj di spingere sulla fascia e alla difesa di avere un sostegno maggiore quando subisce gli avversari. È talmente importante negli schemi tattici del Napoli, questo tipo di giocatore, che Sarri non sa proprio farne a meno. In effetti, sulla destra, non ci sono alternative, dopo che l’allenatore ha spiegato che considera Gabbiadini soltanto un’alternativa a Higuain e che Mertens è molto più funzionale sulla fascia mancina e, di certo, ha caratteristiche più offensive.
FIDUCIA ILLIMITATA – Non si discute, dunque, Callejon. Sarri lo considera un inamovibile e non si preoccupa di disciplinarne le energie. Al momento, è uno dei giocatori più in forma di cui dispone il tecnico e i gol ritrovati ne hanno, inevitabilmente, aumentata l’autostima. Anche contro la Lazio, la sua prodezza è servita per chiudere la partita e per assicurare al Napoli altri tre punti pesanti in attesa della super sfida dello Juventus Stadium dove l’allegra compagnia napoletana andrà a giocarsi il primato contro i campioni d’Italia il 13 febbraio.
ATTACCO ATOMICO -Il dato relativo al tridente napoletano è straordinario: Callejon (4), Higuain (23) e Insigne (10), hanno segnato il 71 per cento delle reti realizzate fin qui, in campionato (52). Un rendimento incrementato proprio dal ritorno al gol dell’attaccante spagnolo: la sua astinenza era l’unica anomalia in tanta bellezza.
Mimmo Malfitano (Gasport)