Il calcio piange Ernesto Bronzetti, da Cava a Madrid, una vita sempre in crescendo

Con la Cavese da dirigente sfiorò gli spareggi per la serie A

Il destino cieco e baro è davvero crudele, Ernesto Bronzetti, l’intermediario italiano per il calcio spagnolo, muore il giorno dopo la fine del calciomercato, all’età di 68 anni, dopo una lunga malattia che lo aveva debilitato per diversi mesi. La sua carriera iniziò nel 1982 quando con la sua Cavese sbancò San Siro contro il Milan per 1-2, da allora divenne una carriera da dirigente brillante e in quell’anno sfiorò gli spareggi per salire in serie A. Negli anni successi proseguì la carriera da dirigente a Palermo, Foggia, Perugia e Ternana e nel 1994 divenne Agente Fifa. Era amico di Galliani, fu molto spesso l’intermediario con la Spagna dove nacquero i migliori affari con il club rossonero, soprattutto Ibrahimovic, Ronaldinho e Kakà per fare alcuni esempi. Capri era la sua meta preferita delle vacanze, ma come si dice era un girovago con il calcio come passione.

La Redazione

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