In diretta da Roma, Francesco Modugno interviene a Radio Goal per presentare la partita di stasera tra Napoli e Lazio: “Le indicazioni del campo sono complicati da decifrare, Sarri ieri ha mischiato le carte ma ci saranno solo due cambi: Allan e Hysaj. L’idea è mantenere identità e fisionomia che danno tante garanzie. Davanti fai fatica a cambiare, Callejon è fondamentale per gli equilibri tattici, Insigne e Higuain in condizioni strepitose. Anche se Mertens e Gabbiadini in panchina restano dei fenomeni. Una riflessione è stata fatta su Strinic perchè Maggio ha più spinta e quindi serve una copertura che forse Ghoulam non ha. C’è anche la controdeduzione di cambiare due giocatore della linea difensiva: toccare i meccanismi contro una squadra offensivamente forte come Candreva e Felipe Anderson. Ieri accanto a Koulibaly c’era Chiriches ma è soltanto il gioco delle coppie. Avesse avuto l’idea di spostare un centrale come terzino ci sarebbero state delle prove. Ormai il Napoli fa fatica a cambiare per i suoi meccanismi perfetti, i giocatori non hanno quasi bisogno di provare i movimenti in allenamento. Un allenatore vuole mettere sempre la squadra migliore ma nella logica di gestione dello spogliatoio e per rispetto nei confronti di un giocatore, le scelte sono inevitabili. A Maggio non puoi dire che con la Lazio non può giocare: c’è lui dietro a Hysaj, non è il Maicon del triplete, e Maggio se la gioca con la sua esperienza. Lo stesso vale per David Lopez con Allan.”