Soltanto sei punti lontano dall’Arechi frutto di altrettanti pareggi nelle dodici gare esterne fin qui affrontate. Salernitana a caccia della prima vittoria stagionale in trasferta. A La Spezia, domani sera, contro una squadra che in casa non ha fatto benissimo (appena quattro successi, ben cinque pareggi ed anche due sconfitte) i granata cercheranno di dare continuità alla vittoria ottenuta col Brescia. Per centrare l’obiettivo salvezza occorre migliorare soprattutto il rendimento esterno, assolutamente deficitario fino ad ora. La Salernitana non vince una gara in trasferta dallo scorso campionato di Lega Pro, in particolare dal primo aprile 2015 quando i granata vinsero 1-0 a Pagani. Dieci mesi senza colpi esterni, dunque. L’ultima vittoria esterna in serie B risale, invece, al 20 febbraio 2010, col 3-2 ottenuto a Torino. Peraltro i risultati di ieri, con i ko di Lanciano, Ascoli, Modena e Pro Vercelli, offrono alla Salernitana la possibilità di guadagnare posizioni in caso di risultato positivo a La Spezia, avendo ormai Pro Vercelli, Modena ed Ascoli nel mirino. Insomma, il campionato della squadra di Torrente è ad un bivio decisivo. Fino ad ora in trasferta i granata hanno subito diciannove gol, realizzandone nove: numeri che non sono congrui con l’obiettivo salvezza e che quindi vanno migliorati.
FORMAZIONE. E mentre il direttore sportivo Fabiani lavora agli ultimi colpi di mercato ed allo sfoltimento della rosa (ieri l’ufficialità del passaggio di Sciaudone in prestito proprio allo Spezia), la squadra prepara la trasferta in Liguria non senza intoppi. Ieri mattina allenamento a porte aperte all’Arechi, con duecento tifosi che hanno sostenuto i calciatori. Infortunio per il difensore Riccardo Colombo, che ha riportato un trauma distorsivo-contusivo al ginocchio sinistro durante la partitella finale ed è stato costretto a lasciare il campo. Problemi muscolari per Mamadou Tounkara, ieri in borghese all’Arechi, rincuorato dagli applausi dei tifosi. Torrente, pur mischiando le carte nella partitella di ieri mattina, dovrebbe schierare a La Spezia la stessa formazione che ha battuto il Brescia. Linea difensiva a quattro, quindi, con Ceccarelli e Franco esterni (rientra Rossi, ma si accomoderà in panchina), Bernardini ed Empereur centrali. Ieri mattina a centrocampo, con la presumibile formazione dei titolari hanno giocato Bovo, Ronaldo e Zito, ma nel ruolo di interno destro a La Spezia dovrebbe spuntarla Moro, con Ronaldo Pompeu da Silva in cabina di regia ed Antonio Zito mezzala sinistra. In attacco, ancora una chance per Gabionetta, che partirà dall’inizio, con Massimo Coda punta centrale e l’australiano Oikonomidis sulla sinistra. In attesa di Leonardo Gatto, Torrente non ha in organico l’alternativa a Gabionetta. Dovrebbe utilizzare Donnarumma, che tuttavia è più una seconda punta che un esterno.
DIGIUNO. Gabionetta non segna dal 26 settembre scorso (Salernitana-Ternana 2-1). Un digiuno di quattro mesi che ha cancellato l’ottima partenza con cinque gol nelle prime cinque partite di campionato. Dopo una partenza straordinaria, il brasiliano, complice qualche problema fisico, si è accartocciato su se stesso. Torrente non lo ha mai messo in panchina (22 presenze e 1853′ giocati) e questa è una delle scelte che viene rimproverata al tecnico cetarese.
Corriere dello Sport
