Il tecnico empolese si è così espresso in conferenza stampa: “Napoli e Juve sono due squadre accreditate, anche se ci sono differenze tra le due compagini. Cambiare modo di giocare significava snaturarci, ma non avrebbe avuto senso. La gara, in alcuni momenti, è stata anche equilibrata, potevamo finirla meglio ed evitare il quarto e il quinto gol. Saponara? Se si decide di giocare con il trequartista, è straordinario. Zielinski, invece, è una mezz’ala alla Hamsik”.
La Redazione