Video – Rubrica : Riavvolgiamo il nastro … Napoli – Empoli, sfida particolare per Maurizio Sarri che l’anno scorso, alla guida tecnica dei toscani, tanto male ha fatto al suo Napoli

Tra i nove precedenti di questa sfida, spiccano sei vittorie per gli azzurri, di cui una con protagonista "El Pibe de Oro"

Nella scorsa stagione, quando vedemmo l’Empoli giocare un grande calcio al San Paolo, nessuno di noi avrebbe potuto immaginare che proprio il loro condottiero in panchina, si sarebbe seduto poi sulla quella azzurra qualche mese più tardi tra lo scetticismo generale della piazza napoletana. La 22^ giornata di Serie A quindi, ha messo di fronte a questo nuovo Napoli, proprio l’Empoli che Mister Sarri ha riportato in Serie A dalla Serie B fino a fargli esprimere una grande idea di calcio giocato ben collaudato con meccanismi perfetti. Nell’ultima sfida al San Paolo tra queste due squadre, l’Empoli mise in difficoltà e non poco il Napoli di Benitez, infatti andò addirittura in vantaggio di due reti. Prima Verdi e poi Rugani, marcatori di età giovanissima come prevede lo standard della scuola Empoli, mostrarono le lacune del Napoli dello scorso anno. Solo al 67′, la squadra di Benitez riuscì ad accorciare le distanza con un colpo di testa di Zapata su assist da calcio d’angolo e solo dopo 5′ ci pensò l’olandese De Guzman, da poco passato al Carpi, a pareggiare i conti. A quel punto l’ex tecnico toscano, ora in forza al Napoli, diventò una furia tanto da essere costretto a lasciare il campo prima del previsto a causa di un espulsione.

L’Empoli però, spesso è risultato per gli azzurri un avversario scomodo e antipatico, ma nella storia di questa partita spicca un netto 4-0 di Maradona e compagni proprio nella stagione della conquista dello Scudetto, ovvero 1986-1987 in cui andarono in rete oltre al “Pibe de oro”, leader di quella squadra, anche Carnevale con una doppietta e Salvatore Bagni. In questa partita dal ricordo dolce per gli azzurri, si nota una piccola particolarità, ovvero che in quell’ Empoli giocava un certo Walter Mazzarri, diventato poi uno dei tecnici autore della risalita del Napoli nella presidenza De Laurentiis.

Nove sono i precedenti disputati in terra campana, di cui uno di questi venne giocato allo Stadio Santa Colomba di Benevento nel 2002 quando il San Paolo per un periodo diventò inagibile. I risultati di questo match parlano a favore degli azzurri che, escludendo i due pareggi, vantano 6 vittorie contro una sola dei toscani avvenuta nella stagione 2007-2008.

Oggi l’Empoli rappresenta una bella realtà di calcio, in cui sono ancora vivi gli schemi che ha lasciato Sarri, infatti l’attuale tecnico Giampaolo è stato molto intelligente a non stravolgere tutto e continuare a lavorare sulle basi fondate dalla vecchia guida tecnica. Questo significa che gli azzurri devono temere e non poco la formazione toscana che quest’anno si è dimostrata sempre corta e compatta e che nelle verticalizzazioni del suo gioiello, tanto amato da Sarri, ovvero Riccardo Saponara, ne fa la sua arma migliore. Infatti non a caso il Napoli pare sia interessato ad altri calciatori dell’Empoli come Barba, Tonelli e Zielinsky dopo che nella precedente sessione estiva di mercato aveva già prelevato Valdifiori e Hysaj.

Per la sfida del San Paolo, nonostante la Curva A è accessibile ai soli possessori di abbonamento, ci sarà il pubblico delle grandi occasioni per sostenere la squadra in questa sfida tanto insidiosa quanto importante.

 

 

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