Martedì pomeriggio alle ore 17,00 all’interno della Sala ricevimenti del “Caffè Gambrinus” c’è stata la presentazione del libro “Maradona il sogno di un bambino” scritto da Stefano Ceci. A fare da moderatore c’era il collega del Corriere dello Sport Ciccio Marolda e tra gli ospiti anche Salvatore Carmando, l’ex capitano dagli anni ’80 Beppe Bruscolotti, il magazziniere del Napoli Tommaso Starace e Hugo Maradona. Ilnapolionline.com ha intervistato lo storico massaggiatore del Napoli Salvatore Carmando sul momento degli azzurri di Sarri.
Lei ha avuto il provilegio di essere il massaggiatore del grande Maradona, oggi a Napoli c’è un altro argentino Gonzalo Higuain, cosa la colpisce fisicamente del “Pipita”? “Personalmente non conosco Higuain, quindi non mi permetto di esprimere dei giudizi in merito. Ovviamente vedendo le gare del Napoli posso dire che è un grossimo giocatore e se fosse dipeso da me il Pallone d’oro l’avrei dato a Gonzalo e non a Lionel Messi”.
Negli anni ’80 ha conosciuti tecnici come Marchesi, Ottavio Bianchi e Alberto Bigon. Oggi c’è Sarri, caratterialmente chi si avvicina dei mister appena citati? “Premetto che fa bene il signor Sarri a pensare ad un match alla volta, senza parlare ancora di scudetto. Ogni persona ha un suo metodo oltre che un proprio carattere, perciò l’attuale tecnico del Napoli sta facendo grandi cose, così come gli altri mister da lei citati sono diversi l’uno dall’altro. C’è però un aspetto importante da sottolineare, ad ogni gol che gli azzurri realizzano la prima cosa che fanno è andare ad abbracciare Sarri e questo è importante, perché significa che è un gruppo forte e coeso”.
Vorrei un parere su Napoli-Empoli, come finisce secondo lei? “Come tutte le partite di serie A, sono da giocare e che vinca il migliore. Conosco bene il Napoli e se gioca come sa può ottenere il bottino pieno”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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