La mostra “L’Azzurro fa 90”, inaugurata alla Cartiera di Pompei, ha visto intervenire tanti personaggi dal passato azzurro. Oltre al presidente scudettato, Corrado Ferlaino, c’erano molti dei protagonisti della storia recente e passata del club: Luis Vinicio, Jarbas Canè, Gianni Improta, Vincenzo Montefusco, Rosario Rivellino, Sandro Abbondanza, Gennaro Iezzo, Lino Russo, Pasquale Casale e Filippo Fusco. Tutti, indistintamente, sono stati travolti dall’abbraccio dei tifosi. «Solo a Napoli siamo ancora ricordati con questo affetto – ha riferito Rivellino – Questi tifosi possono trascinare gli azzurri al terzo titolo. Il Napoli è forte e gioca come la squadra di Vinicio, con allegria e unione». La pensa così anche Montefusco. «Higuain e compagni possono vincere, la Juventus è forte ma il gioco migliore è quello degli azzurri». Improta aggiunge «A maggio si può festeggiare, l’importante sarà superare lo scoglio di Torino e avere ancora questa continuità di gioco e risultati». Fino al 4 febbraio sarà possibile vedere le maglie storiche del Napoli di Domenico Mei, foto storiche e il Museo di Maradona della famiglia Vignati. (tratto da Il Mattino)