Tutte le domande, o quasi, sono per il Napoli, per il mercato, eppure si è alla presentazione dell’ ultima pellicola della Filmauro, quella con la coppia Verdone-Albanese. De Laurentiis è però un fiume in piena, a tratti anche agitato, non vede, in alcuni casi, riconosciuti i suoi meriti e non ci sta. «Ci fosse stato uno che quando sono andato a comprare Cavani da Zamparini, mi avesse detto ”bravo”. Anzi. Uno che mi avesse detto, dopo l’ingaggio di Higuain: ”complimenti, un top player”. Perché per molti spendere 38 milioni più due di bonus sono pochi… per alcuni i top player costano almeno 350 milioni». E a furia di sentire che Higuain è qui a Napoli per merito di Benitez, sbotta: «È qui perché io e Chiavelli siamo andati a prenderlo a Madrid all’insaputa di Benitez e di Bigon». E ora si gode la splendida stagione dell’argentino, 21 gol in 21 partite: «Fra Higuain e Dybala, scelgo il Pipita. In Higuain oggi c’è anche una serenità, una pace interiore che deriva forse anche dal fatto che ha trovato la sua dolce metà. Mi dicono si tratti di una ragazza argentina molto dolce. Le faccio i complimenti e spero continuino così perché l’amore è importante». Poi torna sul progetto Napoli e aggiunge: «Il tifoso è bulimico, non si rende conto che sta mangiando troppo, ma la crescita per non essere momentanea e sporadica deve consolidarsi nel tempo. Nei primi dieci Napoli della storia, quattro sono della mia gestione per punti realizzati e gol fatti». (tratto da Il Mattino)